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Mario Vargas Llosa

    28 marzo 1936
    Mario Vargas Llosa
    Einaudi Tascabili - 461: I fiumi profondi
    La Biblioteca di Repubblica - 86: La zia Julia e lo scribacchino
    Crocevia
    La ninfa incostante
    La zia Julia e lo scribacchino
    La guerra della fine del mondo
    • È un universo leggero e affollato, fondato meno sul dramma che sull'ironia, che ruota intorno a due straordinari personaggi: da una parte Pedro Camacho, prolifico autore di radiodrammi per Radio Central a Lima, e dall'altra Mario, giovane studente perdigiorno che coltiva una sua ambizione letteraria e che si innamora della zia divorziata, Julia appunto, con la quale finirà per convolare a nozze con grande scandalo dei familiari. E mentre Pedro scivolerà a poco a poco in una dolce e inconcludente follia, confondendo sempre più gravemente le trame dei suoi sceneggiati e condannandosi infine al silenzio, Mario diventerà invece uno scrittore di successo, che quando incontrerà di nuovo il suo antico "modello", potrà vedere nell'oblio di lui una sorta di prefigurazione del suo futuro, o forse del destino di tutti gli uomini.

      La zia Julia e lo scribacchino
    • La ninfa incostante

      • 267pagine
      • 10 ore di lettura

      Estela Morris, la conturbante ninfa del titolo di questa storia nostalgica e spassosa, solare e rocambolesca, ha appena sedici anni quando il protagonista - alter ego dell'autore - la incontra sulla Calle 23 dell'Avana, e si lascia trascinare in una relazione che dura solo un'estate ma gli resterà nel ricordo per sempre. Il romanzo è lo scanzonato ritratto di questa ragazzina capricciosa e irresistibile e una divertita rivisitazione delle più classiche storie d'amore letterarie; ma anche un omaggio alla Cuba del passato, "isola incantata" che non ha mai smesso di ispirare la vena più profonda di Cabrera Infante. Fra slanci lirici, calembour e gag comiche, il romanzo postumo di un grande narratore da riscoprire.

      La ninfa incostante
    • Lima, anni Novanta: nel paese infuriano gli attentati terroristici di Sendero Luminoso e del Mrta (Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) mentre il regime del presidente Fujimori diventa sempre più autoritario. Ma tutto questo sembra non impensierire troppo Marisa e Chabela, amiche da una vita e amanti dalla notte in cui il coprifuoco le costrinse a dormire insieme. Anche i loro mariti, Enrique e Luciano, sono amici di infanzia: il primo è un benestante ingegnere minerario che un giorno riceve la visita di un inquietante personaggio. È Rolando Garro, direttore della rivista scandalistica «Destapes», che lo ricatta minacciando di pubblicare le foto che lo ritraggono durante un'orgia a base di escort e cocaina. Luciano, che è anche avvocato, consiglia a Enrique di rivolgersi al «Doctor» (Vladimiro Montesinos, responsabile dell'intelligence del presidente Fujimori), presunto manovratore alle campagne denigratorie condotte da «Destapes», che oltre a infangare la reputazione dei personaggi, più o meno famosi, del mondo dello spettacolo, decreta la rovina degli avversari politici di Fujimori. Ma coinvolgere «l'intelligenza grigia» del regime vuol dire avvicinarsi al cuore di tenebra che sta avvolgendo nell'oscurità tutto un paese: una scelta che avrà inaspettate e drammatiche conseguenze.

      Crocevia
    • È un universo leggero e affollato, fondato meno sul dramma che sull'ironia, che ruota intorno a due straordinari personaggi: da una parte Pedro Camacho, prolifico autore di radiodrammi per Radio Central a Lima, e dall'altra Mario, giovane studente perdigiorno che coltiva una sua ambizione letteraria e che si innamora della zia divorziata, Julia appunto, con la quale finirà per convolare a nozze con grande scandalo dei familiari. E mentre Pedro scivolerà a poco a poco in una dolce e inconcludente follia, confondendo sempre più gravemente le trame dei suoi sceneggiati e condannandosi infine al silenzio, Mario diventerà invece uno scrittore di successo, che quando incontrerà di nuovo il suo antico "modello", potrà vedere nell'oblio di lui una sorta di prefigurazione del suo futuro, o forse del destino di tutti gli uomini.

      La Biblioteca di Repubblica - 86: La zia Julia e lo scribacchino
    • Il filo conduttore di questo libro soffuso di nostalgia e a tratti di passione, è un bambino straziato da una doppia origine che lo ha simultaneamente radicato in due mondi ostili. Figlio di bianchi, allevato dagli indios, ritornato al mondo dei bianchi, Ernesto, il narratore dei "Fiumi profondi", è un disadattato, un solitario: ma anche un testimone che gode di una situazione di privilegio per evocare la tragica opposizione di due mondi che si ignorano a vicenda, si respingono e che neppure nella sua persona riescono a coesistere senza dolore. (Mario Vargas Llosa)

      Einaudi Tascabili - 461: I fiumi profondi
    • Urania Cabral, a New York lawyer, returns to the Dominican Republic after a lifelong self-imposed exile. Once she is back in her homeland, the elusive feeling of terror that has overshadowed her whole life suddenly takes shape. Urania's own story alternates with the powerful climax of dictator Rafael Trujillo's reign.In 1961, Trujillo's decadent inner circle (which includes Urania's soon-to-be disgraced father) enjoys the luxuries of privilege while the rest of the nation lives in fear and deprivation. As Trujillo clings to power, a plot to push the Dominican Republic into the future is being formed. But after the murder of its hated dictator, the Goat, is carried out, the Dominican Republic is plunged into the nightmare of a bloody and uncertain aftermath. Now, thirty years later, Urania reveals how her own family was fatally wounded by the forces of history. In The Feast of the Goat Vargas Llosa eloquently explores the effects of power and violence on the lives of both the oppressors and those they victimized.

      The Feast of the Goat. Das Fest des Ziegenbocks, englische Ausgabe
    • The conversation flows between two individuals, Santiago and Ambrosia, who talk of their tormented lives and of the degradation and frustration that has taken over their town. In this groundbreaking novel, Mario Vargas Llosa explores the mental and moral mechanisms that govern power and the people behind it.

      Conversation in the Cathedral
    • The Feast of the Goat

      • 475pagine
      • 17 ore di lettura

      Haunted all her life by feelings of terror and emptiness, forty-nine-year-old Urania Cabral returns to her native Dominican Republic - and finds herself reliving the events of 1961, when the capital was still called Trujillo City and one old man terrorized a nation of three million people. Rafael Trujillo, the depraved ailing dictator whom Dominicans call the Goat, controls his inner circle with a combination of violence and blackmail. In Trujillo's gaudy palace, treachery and cowardice have become the way of life. But Trujillo's grasp is slipping away. There is a conspiracy against him, and a Machiavellian revolution already underway that will have bloody consequences of its own. In this 'masterpiece of Latin American and world literature, and one of the finest political novels ever written' ("Bookforum"), Mario Vargas Llosa recounts the end of a regime and the birth of a terrible democracy, giving voice to the historical Trujillo and the victims, both innocent and complicit, drawn into his deadly orbit.

      The Feast of the Goat
    • WINNER OF THE NOBEL PRIZE IN LITERATURE Internationally acclaimed novelist Mario Vargas Llosa has contributed a biweekly column to Spain's major newspaper, El País, since 1977. In this collection of columns from the 1990s, Vargas Llosa weighs in on the burning questions of the last decade, including the travails of Latin American democracy, the role of religion in civic life, and the future of globalization. But Vargas Llosa's influence is hardly limited to politics. In some of the liveliest critical writing of his career, he makes a pilgrimage to Bob Marley's shrine in Jamaica, celebrates the sexual abandon of Carnaval in Rio, and examines the legacies of Vermeer, Bertolt Brecht, Frida Kahlo, and Octavio Paz, among others.

      The Language of Passion: Selected Commentary