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Rebecca Stott

    Rebecca Stott è una studiosa di letteratura e cultura vittoriana, il cui background accademico informa profondamente la sua narrativa immaginativa. I suoi romanzi esplorano l'intersezione tra storia, credenza e vite nascoste all'interno delle comunità, attingendo spesso alla propria educazione per creare mondi ricchi di atmosfera e profondità psicologica. Realizza narrazioni che sono sia intellettualmente stimolanti che emotivamente risonanti, invitando i lettori a mettere in discussione la natura della memoria e dell'identità. La sua prosa distintiva intreccia una ricerca meticolosa con una narrazione avvincente, rendendo il suo lavoro un contributo unico alla letteratura contemporanea.

    In the Days of Rain
    The Coral Thief
    Darwin and the Barnacle
    Darwin's Ghosts
    Tennyson
    Il codice di Newton
    • 2007

      Il codice di Newton

      • 349pagine
      • 13 ore di lettura

      A Cambridge, in una fredda mattina di pioggia, un corpo viene ritrovato nel fiume limaccioso che scorre intorno all'università. Galleggia tra i giunchi avvolto in un cappotto rosso; stretto in mano, un antico prisma di vetro. Si tratta di Elizabeth, storica inglese ossessionata dal XVII secolo e dall'alchimia, che stava indagando sulle misteriose circostanze legate all'assegnazione di una cattedra del Trinity College a Isaac Newton, nel 1667. Quell'anno, due docenti erano morti cadendo dalle scale, in apparente stato di ubriachezza; un terzo era morto di polmonite, dopo aver passato la notte in un campo sempre sotto gli effetti dell'alcol; e l'ultimo era stato espulso per malattia mentale, lasciando liberi dei posti all'interno della confraternita. Una semplice coincidenza forse, che però aveva fatto la fortuna del giovane scienziato. Ora il libro di Elizabeth, "l'Alchimista", resta incompiuto: quando Lydia, giovane amica di Elizabeth, acconsente a terminare l'opera in qualità di ghost-writer, strani episodi iniziano a tormentarla. Improvvisi lampi di luce che danzano sui muri, documenti che spariscono e ricompaiano altrove e la sagoma di una figura umana, avvolta in una pesante cappa. Rossa come le toghe che indossavano i professori emeriti nel Seicento.

      Il codice di Newton