Berlino prima della caduta del muro è una città divisa, ma i suoi abitanti cercano un modo normale per vivere, e sopravvivere, da entrambi i lati della barriera. Robert racconta storie al bancone del bar mentre, tra una birra e una vodka, progetta una nuova vita all'ovest; Pommerer si difende dal sistema di Berlino Est in attesa di sfuggirgli; il narratore è uno scrittore che attraversa i checkpoint avanti e indietro in cerca di storie interessanti; il suo amore, la bella e seducente Lena, è in esilio lontana dalla famiglia; tre giovani si calano oltre il confine per vedere i film occidentali; un uomo passa il muro ossessivamente, solo perché non riesce a smettere di farlo. Tutti, in qualche modo, saltano su quel muro cercando di fuggire da un passato che vuole trattenerli, e dovranno fare i conti con se stessi prima dello scatto decisivo verso la libertà.
Peter K. Schneider Ordine dei libri
Peter Schneider è un romanziere tedesco la cui opera esamina frequentemente i destini della sua generazione e la situazione di Berlino prima e dopo la riunificazione tedesca. I suoi primi scritti, come il romanzo Lenz, divennero testi di culto per la Sinistra, catturando i sentimenti di delusione per il fallimento delle rivolte utopiche. Schneider è anche un importante saggista; essendosi allontanato dal radicalismo degli anni '60, il suo lavoro appare prevalentemente in pubblicazioni borghesi. Attraverso i suoi romanzi, racconti e sceneggiature, esplora complesse trasformazioni sociali e personali.







- 2019
- 2015
- 2002
Papà è la storia del figlio di Josef Mengele, della sua ricerca del padre e del drammatico confronto finale tra i due. "Papà" è fuggito in Sud America quando il narratore era ancora un bambino e l'infanzia di questi è trascorsa all'ombra del grande assente: a scuola, in famiglia, con gli amici, quest'ombra lo ha volta a volta perseguitato, protetto, schiacciato. Il figlio giunge così al confronto finale, debole, insicuro, diviso tra orrore per il padre e desiderio di credere nella sua innocenza.