La scrittura di Diana Saltoon approfondisce l'intersezione tra lo stress moderno e l'antica saggezza Zen, esplorando percorsi verso la tranquillità e la consapevolezza nel caos della vita contemporanea. Il suo lavoro è profondamente influenzato dal suo ampio studio e pratica di Chado, la Via del Tè, che lei considera una profonda forma d'arte Zen. Attraverso la sua prospettiva unica, plasmata da un profondo impegno con le comunità Zen ed esperienze personali, Saltoon offre ai lettori vie verso la pace interiore e una comprensione più profonda di sé stessi e del mondo. I suoi contributi letterari offrono spunti di riflessione per trovare serenità e una vita consapevole.
Set against the backdrop of pre-war and post-WW2 Singapore, this memoir explores the author's experiences within the Sephardic Jewish community known as the Mahalla. Focusing on family dynamics, love, and relationships, especially with her sister Meda, the narrative reveals a unique historical perspective. Saltoon highlights the remarkable harmony among Singapore's diverse cultures during colonial times, offering insights into a lesser-known chapter of the country's rich multicultural heritage.