Nien Cheng

Nien Cheng ha raccontato le sue strazianti esperienze durante la Rivoluzione Culturale cinese nelle sue memorie. Presa di mira dalle Guardie Rosse a causa della sua gestione di un'azienda straniera, la sua narrazione documenta potentemente il suo notevole coraggio e la sua forza nel sopravvivere alla prigionia. Nonostante abbia affrontato sei anni e mezzo in condizioni disumane, rifiutò fermamente di offrire false confessioni. Dopo la sua riabilitazione e partenza per gli Stati Uniti, Cheng parlò frequentemente nei circuiti di conferenze, condividendo la sua storia di resilienza.