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Cesare Cases

    24 marzo 1920 – 27 luglio 2005
    La fredda impronta della forma
    Confessioni di un ottuagenario
    Vita di Martin Lutero
    I capolavori
    La morte a Venezia
    I Buddenbrook
    • I Buddenbrook

      • 689pagine
      • 25 ore di lettura

      Il primo grande romanzo di Thomas Mann racconta la storia di una famiglia tedesca dell'Ottocento che dopo anni di prosperità è esposta a una tragica decadenza: le basi di un patrimonio e di una potenza che sembravano incrollabili sono sgretolate da una forza ostinata e segreta. Opera di ispirazione autobiografica, questo romanzo, capolavoro della letteratura europea, esprime compiutamente la concezione estetica e politica dello scrittore tedesco, il suo rimpianto per una mitica e solida borghesia, la coscienza della crisi di un mondo e di valori destinati inesorabilmente a scomparire.

      I Buddenbrook
    • Il famoso scrittore tedesco Gustav Aschenbach, che ha basato la sua vita e l'intera opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell'estetica e dell'etica, è spinto a Venezia da un misterioso impulso. Nell'attimo in cui balena sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza del ragazzo polacco Tadzio, Aschenbach avverte il definitivo segno del destino: l'anelito allo sfacelo. La morte a Venezia (1913), oltre che un romanzo, è una cerimonia. Completa il volume un'appendice bibliografica.

      La morte a Venezia
    • Negli anni '60 il teatro di Brecht conosce una stagione di particolare fortuna, grazie anche alle memorabili regie di Giorgio Strehler per il Piccolo Teatro di Milano. Dopo una lunga parentesi in cui sembrava dimenticato, il teatro di Brecht è ora al centro di nuove letture e interpretazioni. La ricorrenza del centenario della nascita offre l'occasione di un bilancio distaccato, cui possono concorrere il nuovo saggio introduttivo che Cesare Cases ha steso appositamente per questa edizione, e l'ampio apparato informativo di schede e di note desunto dall'edizione critica, pubblicata in Germania a cura di Helmut Riediger

      I capolavori
    • Der Verlust der Totalität

      • 319pagine
      • 12 ore di lettura

      Mit diesem Buch kann einer der eigenwilligsten Denker Italiens endlich entdeckt werden: Cesare Cases. Das Leben des „critico militante“, der als Kind liberaler Juden in Norditalien aufwuchs, war geprägt von den Katastrophen, aber auch den Hoffnungen des vergangenen Jahrhunderts: von Faschismus und Emigration, der Utopie des Kommunismus und dem Trauma des Stalinismus bis zur neuen Linken. Mit Ironie, Nachdenklichkeit, zuweilen auch Strenge hat Cases die kulturellen Debatten seines Landes begleitet. Und er hat als Germanist das Publikum in Italien mit vielen Autoren der deutschsprachigen Literatur und Philosophie vertraut gemacht.

      Der Verlust der Totalität