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Robert Harris

    7 marzo 1957
    Conclave
    Enigma
    Fatherland
    Oblio e perdono
    L'ufficiale e la spia
    Imperium
    • Imperium

      • 349pagine
      • 13 ore di lettura

      Tra i grandi personaggi dell'antica Roma, nessuno è stato più geniale, astuto e controverso di Marco Tullio Cicerone. Eppure ben pochi avrebbero scommesso sul suo futuro quando, all'età di ventisette anni, scelse di lanciarsi nell'infido e violento mondo della politica, deciso a raggiungere con ogni mezzo l'imperium, il sommo potere statale. Cicerone era un avvocato promettente, oltre che un affascinante oratore. Non discendeva da una delle grandi famiglie aristocratiche, non poteva presentare il conto dei favori politici elargiti dai suoi antenati, non disponeva delle enormi ricchezze di Crasso per aprirsi corsie preferenziali e, a differenza di Pompeo o di Cesare, non aveva alle spalle l'esercito per legittimare la sua candidatura a primo cittadino di Roma. Era quello che si potrebbe definire un perfetto outsider. Vulnerabile, intelligentissimo, assetato di onori, spesso subdolo, era tuttavia un uomo ricco di interessi ed estremamente sensibile. A raccontare la sua straordinaria vicenda è il fedele Tirone, il segretario particolare sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili.

      Imperium
    • In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell'École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: "Traditore! A morte gli ebrei!". Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un'amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l'unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica - l'unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus -, si accorge però, dopo il ritrovamento di un "petit bleu", che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L'ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore.

      L'ufficiale e la spia
    • Fatherland

      • 370pagine
      • 13 ore di lettura

      Fatherland è ambientato in un mondo che non è mai esistito ma che fu sul punto di esistere: la Berlino che Albert Speer aveva progettato per Hitler. Siamo nel 1964: la Germania ha vinto la guerra, l'Impero tedesco si estende dal Reno agli Urali, Hitler sta per compiere 75 anni, e il presidente americano Joseph Kennedy annuncia una visita a Berlino per negoziare la distensione. Ma l'Impero scricchiola: disillusione negli ideali del Partito, irrequietudine delle minoranze, violenza, corruzione. In una fredda mattina di aprile, il corpo di un gerarca nazista affiora da un lago negli eleganti sobborghi residenziali. Delitto o morte accidentale? A indagare sul caso è Xavier March della polizia criminale di Berlino: un brillante investigatore, senza simpatie politiche ma fortemente motivato dal bisogno di conoscere meglio la società in cui vive. Comincia così, con un'indagine destinata a portare lontano e a tenere incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina, uno dei più originali e affascinanti romanzi di suspence degli ultimi anni. Già diventato evento internazionale, Fatherland ha istantaneamente proiettato Robert Harris nel ristretto gruppo di autori, da Forsyth a le Carré, che hanno ridefinito e ampliato i confini del thriller.

      Fatherland
    • Durante la seconda guerra mondiale i migliori cervelli dell'Inghilterra vengono riuniti in una cittadina di provincia per decriptare codici segreti utilizzati dai tedeschi. Un giovane e geniale matematico, Tom Jericho, in un'affannosa corsa contro il tempo sta cercando la soluzione a quesiti vitali per sé e per il proprio paese. Qual è la chiave del nuovo codice usato dai micidiali U-Boot tedeschi? Chi è la spia che potrebbe mettere in allarme i nemici? Per quale motivo è vietato intercettare alcuni messaggi provenienti dalla Polonia? Perché è improvvisamente scomparsa Claire, la donna alla quale si sente disperatamente legato?

      Enigma
    • Pompei, 79 d.C. Mancano solo due giorni all'immensa eruzione del Vesuvio. È un'afosa settimana di fine agosto. Lungo la costa i ricchi oziano nelle ville di lusso. Attorno a loro, invisibili, si muovono gli schiavi costretti a subire l'ingiustizia della propria condizione. La flotta navale staziona pacifica nel porto di Miseno. In questo clima di calma apparente, solo un uomo è preoccupato: l'ingegnere Marco Attilio, da poco responsabile dell'Aqua Augusta, l'imponente acquedotto che rifornisce nove città del golfo. Giunto in tutta fretta da Roma dopo che il suo predecessore è scomparso misteriosamente, Attilio si rende conto che le sorgenti, per la prima volta da tempo immemorabile, si stanno esaurendo e si mescolano con lo zolfo.

      Pompei
    • Pompei, 79 d.C. Mancano solo due giorni all'immensa eruzione del Vesuvio. È un'afosa settimana di fine agosto. Lungo la costa i ricchi oziano nelle ville di lusso. Attorno a loro, invisibili, si muovono gli schiavi costretti a subire l'ingiustizia della propria condizione. La flotta navale staziona pacifica nel porto di Miseno. In questo clima di calma apparente, solo un uomo è preoccupato: l'ingegnere Marco Attilio, da poco responsabile dell'Aqua Augusta, l'imponente acquedotto che rifornisce nove città del golfo. Giunto in tutta fretta da Roma dopo che il suo predecessore è scomparso misteriosamente, Attilio si rende conto che le sorgenti, per la prima volta da tempo immemorabile, si stanno esaurendo e si mescolano con lo zolfo.

      Pompej
    • Adam Lang è stato il premier britannico più longevo e controverso dell'ultimo mezzo secolo. E ora che ha lasciato il suo incarico, ha accettato uno dei più cospicui anticipi della storia per scrivere uno scottante memoriale sulla sua vita e sugli anni in cui è stato al potere. Per completare il libro, Lang assolda un ghostwriter che ben presto scopre molti più segreti di quanti l'ex primo ministro intenda rivelare, segreti che hanno il potere di alterare gli equilibri politici, segreti che hanno il potere di uccidere.

      Il ghostwriter
    • Archangel

      • 427pagine
      • 15 ore di lettura

      Davanti a Fluke Kelso, in una immobile notte moscovita, siede Papu Rapava,veterano dell'esercito sovietico. La storia che ha da raccontare è di quelle che possono sconvolgere la vita di un'intera nazione. Papu era presente alla dacia di Stalin la sera in cui il dittatore morì, e giura di aver assistito al furto delle sue carte, in particolare di un misterioso quaderno a cui molti neo-comunisti danno la caccia. Sarà per questo che poche ore dopo Kelso trova Papu Rapava assassinato? Difficile dirlo. Di certo in una Russia squassata dalle lotte di potere, qualcosa sta per succedere. Forse Stalin vuole tornare.

      Archangel