Il titolo vorrebbe suggerire che “una pillola matematica al giorno leva il medico di torno”. La malattia da curare è l’analfabetismo matematico di cui soffrono il mondo intero, in generale, e il nostro paese, in particolare. Risulta infatti da anni che i ragazzi hanno un grande deficit nelle competenze di italiano e di matematica, e le due cose non sono separate: “leggere, scrivere e far di conto” era l’obiettivo minimale posto dalla legge di istituzione della scuola pubblica obbligatoria promulgata nel 1859 dal Regno Sabaudo. Le “pillole matematiche” giocano su entrambi i campi, e intendono mostrare non solo ai ragazzi, ma anche agli adulti, come la matematica sia presente, a volte sommessamente e altre prepotentemente, in tutta la cultura, umanistica e scientifica: nelle discipline dove la si aspetta, dalla fisica all’economia, ma anche in quelle in cui meno la si aspetta, dai romanzi alle opere d’arte.
Piergiorgio Odifreddi Ordine dei libri
Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico e cultore della storia della scienza italiano. È anche estremamente attivo come scrittore di divulgazione scientifica e saggista, in particolare nella prospettiva dell'ateismo filosofico come membro dell'Unione degli Atei Agnostici Razionalisti. Le sue opere collegano il pensiero scientifico con l'indagine filosofica, offrendo una visione razionalista dell'esistenza. La scrittura di Odifreddi è caratterizzata dal suo rigore intellettuale e dalla chiara comunicazione di idee complesse.






- 2022
- 2014
Il museo dei numeri
Da zero verso l'infinito, storie dal mondo della matematica
- 428pagine
- 15 ore di lettura
"Cos'è il numero, che l'uomo lo può capire? E cos'è l'uomo, che può capire il numero?" A porsi queste domande fu nel 1960 il neurofisiologo Warren McCulloch, evidentemente insoddisfatto delle molte rigide e vuote definizioni che erano state sciorinate fino ad allora dai filosofi. In questo libro Piergiorgio Odifreddi affronta le due domande con un approccio più fluido e pratico: invece di provare inutilmente a dirci cos'è il numero in astratto, ci mostra utilmente una serie di numeri in concreto. Ne ha scelti una cinquantina tra quelli che meglio si prestano a essere raccontati, e ce li illustra come se fosse la guida di un museo, mostrandoci di ciascuno la struttura globale e i particolari locali. Passeggiando tra i quadri di questa esposizione, il lettore troverà i piccoli grandi numeri da 0 a 9, accorgendosi di non conoscerli così bene come pensava. Scoprirà il fascino di numeri che credeva senza interesse, come 42 o 1729. Proverà a immaginare numeri tanto grandi da essere quasi inafferrabili e inconcepibili E arriverà infine a intuire perché i matematici pensano che i numeri siano la cosa più vicina al divino che l'uomo possa percepire: perché lo sono.
- 2011
C'è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria
- 266pagine
- 10 ore di lettura
Come tutte le scienze, anche la geometria affonda le sue radici nella notte dei tempi. Ricostruirne la storia significa ripercorrere il cammino stesso della civiltà umana e individuare le tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d'arte di tutte le epoche e di tutti i popoli. A cominciare per esempio dalle piramidi, che ci rivelano le conoscenze degli Egizi nel campo dei poligoni e dei solidi, fino all'arte astratta di Kandinskij e Mondrian, le cui opere sembrano essere state pensate appositamente per illustrare un testo di geometria. Con il suo consueto stile, sempre leggero e divertente, Piergiorgio Odifreddi trasforma uno dei peggiori incubi scolastici per gli studenti di ogni generazione in questo viaggio attraente, ricco di sorprese e di curiosità. Una straordinaria occasione per riscoprire in una nuova luce vecchie conoscenze come Pitagora, Euclide e Archimede, per abbandonare timori e stereotipi, e partire con entusiasmo alla conquista dello spazio geometrico.
- 2010
La Via Lattea
Un ateo impenitente e un cattolico dubbioso in cammino verso Santiago de Compostela
- 321pagine
- 12 ore di lettura
Qualche tempo fa il matematico ateo Piergiorgio Odifreddi e il giornalista credente Sergio Valzania (e per un tratto lo storico cattolico Franco Cardini) hanno affrontato il Cammino di Santiago (che nella penisola iberica è anche il nome che si dà alla Via Lattea, perché indica la strada che porta al luogo della supposta sepoltura dell'apostolo Giacomo), dando vita a continue e quotidiane schermaglie verbali, che sono state testimoniate da una fortunata trasmissione radiofonica. I due (tre) pellegrini d'eccezione ripercorrono in questo libro, che non poteva non intitolarsi La Via Lattea, quelle schermaglie che, partendo dalla contrapposizione fra la Natura e Dio, si allargano a toccare non solo la scienza e la religione, ma anche l'etica, la filosofia, la storia e l'arte, per approdare infine a una meditazione sulla vita tutta.
- 2009
Il 27 dicembre 1831 il brigantino Beagle salpò dall'Inghilterra con un passeggero d'eccezione, il giovane Charles Darwin, per un giro del mondo che durò cinque anni. Al suo ritorno le risultanze di quel viaggio spinsero il giovane naturalista a elaborare l'ardita teoria che le specie vegetali e animali non sono state create indipendentemente, ma si sono evolute nel tempo grazie a una selezione naturale del più adatto nella lotta per la vita. Questa teoria minava alla radice la pretesa dell'uomo di essere stato creato "a immagine e somiglianza di Dio", e faceva invece supporre una sua discendenza da qualche progenitore comune delle grandi scimmie. Non può dunque sorprendere che il darwinismo abbia scosso i fondamenti stessi delle religioni bibliche, e generato polemiche e resistenze che dividono ancor oggi l'opinione pubblica dei non addetti ai lavori. Il bicentenario della nascita (12 febbraio 1809) e il centocinquantenario della pubblicazione del suo capolavoro "L'origine delle specie" (24 novembre 1859) forniscono una buona occasione per avvicinarsi a Darwin, ripercorrendo insieme a Piergiorgio Odifreddi le tappe salienti del suo pensiero, le sue ripercussioni nella cultura moderna e le reazioni che ha scatenato di là e di qua del Tevere.
- 2009
La logica è lo studio del logos, vale a dire del pensiero e del linguaggio. E poiché le più alte vette del pensiero e gli esiti più raffinati del linguaggio trovano espressione, tra l'altro, nella filosofia e nella matematica, l'autore guida il lettore tra i sentieri ininterrotti di questo paese delle meraviglie che, in un certo senso, sta a mezza strada tra Dio e il Diavolo. Un viaggio fra le trappole del pensiero che non si nega il piacere dell'aneddoto e in cui, attraverso le pieghe e le suggestioni del passato, Odifreddi compie un'analisi critica del presente.
- 2008
Il matematico impenitente
- 363pagine
- 13 ore di lettura
- 2007
Incontri con menti straordinarie
- 390pagine
- 14 ore di lettura
Se Dante dovesse riscrivere oggi la Divina Commedia non avrebbe che l’imbarazzo della scelta per popolare l’Inferno, ma chi potrebbe ospitare invece nel suo Paradiso? Dovrebbe cercare le versioni moderne dei santi o dei teologi e li troverebbe forse negli scienziati applicati o teorici, le cui invenzioni o scoperte ci permettono di vivere meglio la vita e di comprendere meglio il mondo. E se gli autori dei programmi televisivi dovessero spopolare i talk show dai nani e le ballerine che li affollano, per ripopolarli di giganti dell’intelletto e di acrobati del pensiero, dove mandarebbero i loro agenti a reclutarli? Alla cerimonia dei Nobel, dove ogni anno vengono assegnati i premi per l’economia, la medicina, la chimica e la fisica, o ai quadriennali Congressi Internazionali in cui vengono invece assegnate le medaglie Fields per la matematica. Poiché ad aspettare c’è rischio di invecchiare, Piergiorgio Odifreddi ha collezionato per sei anni, in giro per il mondo, interviste con premi Nobel e medaglie Fields, allestendo un suo personale programma di incontri con cinquanta menti straordinarie che hanno cambiato la scienza e il mondo, e che qui raccontano a un «matematico impertinente» che li solletica e li stuzzica le loro storie, le loro scoperte e i loro pensieri.





