Valerio Evangelisti ripercorre la formazione del Messico come stato moderno in un romanzo storico di ampio respiro. Dalla rivolta dei messicani in Texas nella metà dell'Ottocento la vicenda si dilata, spostandosi in Messico per abbracciare la lotta di Benito Juárez contro Massimiliano d'Austria, la dittatura di Porfirio Díaz, la modernizzazione forzata del paese, le rivolte contadine, le stragi e le deportazioni di indigeni, fino ad arrestarsi alla soglia della rivoluzione. Filo conduttore, il rapporto contraddittorio di odio e amore tra Messico e Stati Uniti; ma anche il lento formarsi di un'identità nazionale e di una cultura unitaria adatta a darle espressione. Il tutto visto attraverso le vicende di molti personaggi (spesso realmente vissuti).
Ciclo messicano Serie
Questa serie immerge i lettori in un periodo tumultuoso della storia messicana, in particolare dal 1859 al 1890. Attraverso gli occhi di vari personaggi di finzione, vivrete gli eventi chiave che hanno plasmato la nazione. La narrazione cattura i sconvolgimenti politici, le trasformazioni sociali e i destini umani di un'epoca impegnativa. Offre un'avvincente saga storica con sottotoni avventurosi.

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