Cosa si prova
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Scrittrice e traduttrice, ha lavorato anche per la radio e la televisione. I suoi romanzi fondono sentimento, umorismo e un senso del surreale, spesso con un tono leggero e divertente che ricorda il 'chick lit' di lingua inglese. Sebbene le sue ambientazioni e i suoi temi si discostino dalle convenzioni tipiche di quel genere, la sua voce distintiva e il suo approccio narrativo creano un'esperienza letteraria unica. È anche una traduttrice esperta dall'inglese, sceneggiatrice e autrice radiofonica.






Quando le chiedono di occuparsi per qualche mese della casa di Damiano Galanti, raffinato designer di hotel nelle Repubbliche Baltiche, a Brigida sembra di aver trovato il lavoretto ideale. E lei è una che di lavoretti se ne intende, perché dopo la laurea in Filosofia ne ha fatti parecchi: runner per i set cinematografici, barista, dog-sitter, baby-sitter, badante part-time di un’anziana signora con la fissa per la moda, donna delle pulizie in un’impresa chiamata Bolle di Sapone. Per una come Brigida, abituata a prendere quello che viene senza pensare troppo al domani, improvvisarsi casasitter è un gioco da ragazzi. Ma le cose, fin dall’inizio, si rivelano più difficili del previsto: l’appartamento in cui si trasferisce sembra una bella adescatrice pronta a sedurre chiunque si avvicini. Agenti immobiliari con cui basta distrarsi un attimo e si finisce a letto, attrici senza scrupoli che vogliono organizzare spettacoli privati in salotto, parenti ricattatori, bambini parcheggiati lì fino a data da destinarsi. E poi ci sono due gatti che non devono scappare per nessuna ragione al mondo, un terrazzo da innaffiare e far fiorire, le improvvisate dell’ex moglie e della Fidanzata Complicata del padrone di casa, e soprattutto bisogna stare attentissimi alla Tiffany dal valore inestimabile in bella vista sul comodino. Brigida si barcamena come può, fa cautamente amicizia con le piante e nei ritagli di tempo potrebbe anche trovare l’amore, se solo non fosse così impegnata a risolvere una montagna di guai.
La morte improvvisa di Gianandrea Cerrato, valente avvocato penalista, oltre a privare una moglie del marito e tre figlie del padre, ha delle conseguenze del tutto inaspettate. Da un giorno all'altro le quattro donne si trovano a dover riorganizzare la loro vita. Ed è Eleonora, la figlia maggiore, a cercare il modo di mandare avanti quella famiglia di femmine «variamente deragliate ». Mentre la piccola Margherita vive in una dimensione parallela, Eleonora e Marianna sono divise da una visione opposta dell'esistenza e dell'amore: Marianna legge Shakespeare e crede nell'amore assoluto, Eleonora invece, impegnata com'è a sbarcare il lunario e ad arginare la follia collettiva, non è affatto sicura di sapere cosa sia, veramente, l'amore. Intorno a loro si muove il mondo, con le sorprese, l'allegria, l'inganno. La ragione e il sentimento. Perché quella è una delle grandi battaglie che ci tocca combattere nella vita. Non proprio a tutti, perché esistono esseri fortunati senza ragione, o senza sentimento. Ma la maggior parte di noi ne ha un po' dell'una e un po' dell'altro, e non sempre riesce a farli coesistere pacificamente. Quindi si lotta: si lotta da sempre e si lotterà per sempre, e per questo motivo tra tutti i romanzi di Jane Austen Ragione e sentimento è quello più adatto a essere periodicamente riscritto, scagliandolo dentro il tempo e i secoli che passano. Stefania Bertola l'ha fatto in modo irresistibile, con l'umorismo e la maestria che le conosciamo da sempre.
Flavia de Luce fa un’orrida scoperta. Nell’orto dei cetrioli, proprio sotto la finestra della sua camera da letto, in mezzo agli attrezzi disordinati del bravo Dogger, il giardiniere autista tuttofare, inciampa in piena notte in un corpo semisepolto; esalando l’ultimo respiro, l’uomo sussurra una strana parola: «Vale!». Poco prima, dietro la porta di una delle infinite stanze di Buckshaw, il castello di famiglia, aveva sentito parole inquietanti pronunciate in una conversazione del padre con uno sconosciuto: «Twining? Il vecchio Tazza? È morto da trent’anni...». «E lo abbiamo ucciso noi». E ancora prima sulla soglia della cucina, il padre era quasi svenuto di fronte al freddo corpicino di un uccellino con un francobollo infilzato nel becco. Segnali, premonizioni che stuzzicano la curiosità dell’undicenne Flavia, temeraria detective. Lei, come il segreto modello Sherlock Holmes, sa usare la chimica da esperta per i suoi misteri, che la spingono in moto perpetuo per campagne e stradine di Bishop’s Lacey, di cui i de Luce sono i signori decaduti. Sempre in lotta con le dispettose sorelle maggiori, Daffy e Feely, con loro condivide il vetusto maniero, insieme all’altrettanto annosa servitù, tutt’e tre orfane di una dama avventurosa e rimasta presente nel ricordo e non solo. Chi era Twining? E chi è quel tipo con cui papà ha urlato? Che significa quel francobollo infilzato nel becco? E come si lega tutto questo all’infausta tragedia, trent’anni prima, nel college? La «chimica» della serie di Flavia de Luce – di cui questo è il primo romanzo – è fatta di diversi elementi: l’ingegno costruttivo da giallo classico, l’ironia scabrosa e impudente, il realismo macabro, la maliziosa innocenza di ragazzina, la carrellata di caricature da vecchia Inghilterra dickensianamente verosimili e originali. Una miscela che si imprime in chi l’apprezza come quasi un sottogenere giallo a sé stante, di grande successo in tutto il mondo, e combina il sorriso, la risata, un sottofondo di brivido e la sorpresa.
È il primo giorno di scuola alle elementari della St Ambrose Church in una piccola cittadina inglese e mentre i bambini fanno il loro ingresso chiassoso nelle aule, le madri fuori dal cancello si radunano per definire gli obiettivi dell'anno - primo fra tutti la raccolta fondi per costruire la nuova biblioteca - e commentare le varie attività. Conosciamo così donne molto diverse tra loro, ma con un fine comune: garantire il massimo delle opportunità ai propri figli. Anche a costo di esagerare... È il rischio che corrono Heather, casalinga maldestra, la cui unica ambizione è fare la segretaria del comitato scolastico trovandosi così coinvolta in missioni impossibili, e la ricchissima e biondissima Bubba, affermata manager in "pausa professionale", convinta di poter fare la differenza all'interno della comunità. Su tutt'altra lunghezza d'onda sono Georgie, ex avvocato ora moglie e madre tanto indaffarata quanto realizzata, e Rachel, illustratrice di libri per bambini che, fresca di divorzio, sta iniziando a fare i conti con la sua nuova condizione di madre single, entrambe ben consapevoli degli eccessi in cui cadono le altre mamme della scuola. Su tutte regna incontrastata, come un'ape regina, l'odiosa e manipolatrice Bea, che le comanda a bacchetta e si prende tutti i meriti facendole lavorare come matte, ben consapevole di averle in pugno. Ma l'arrivo di un nuovo e affascinante preside incrina il suo potere scombinando tutti i piani. Rivalità, gelosie tra donne, ma anche solidarietà, amicizia e complicità sono raccontate dall'autrice con grande senso dell'umorismo e uno sguardo attento sui tic e i comportamenti delle mamme di oggi. La mamma dell'anno è una commedia femminile brillante, attuale e divertente nella quale molte lettrici si ritroveranno.
Il lavoro scarseggia per Stephanie Plum, cacciatrice di taglie di Trenton, New Jersey. Ma in famiglia c'è un problema: lo zio Fred, detto il Tirchio, sembra sparito nel nulla. Unico indizio: problemi con l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. Non che zia Mabel sia particolarmente addolorata della scomparsa del marito, ma quello che potrebbe sembrare solo un fastidioso disguido amministrativo si trasforma ben presto in una faccenda seria, almeno a giudicare dalle foto inquietanti che lo zio Fred nascondeva in un cassetto. Questa volta Steph è spalleggiata da Randy Briggs, programmatore di computer, e tallonata da un oscuro angelo custode, Bunchy, sedicente allibratore a caccia, pure lui, di Fred. Persino Joe Morelli, poliziotto e fidanzato storico della nostra eroina, sembra avere qualcosa da nascondere. Fra sparatorie, una serie di strani suicidi e un pugile maniaco che attenta alla sua vita, Stephanie deve affrontare, oltre ai consueti problemi di capelli, di linea e di automobili che non fanno il loro dovere, le spericolate iniziative dell'inossidabile nonna Mazur e le attenzioni sempre più esplicite di Ranger, tenebroso e affascinante collega...
Emma, aiutante pasticcera, perde l'amore della sua vita tre giorni dopo averlo trovato. Elena lo sta cercando da trent'anni. Camelia, invece, si innamora continuamente, di chiunque. Bianca è impegnata in una battaglia contro un giovane dottore, più volte ladro, il tutto gravita, fra ricette paradisiache, intorno alla pasticceria Delacroix.