Di fronte al Papa
La mia vita nella Chiesa da Pio XII a Francesco
Hans Küng fu un sacerdote cattolico svizzero e un teologo significativo, sebbene controverso. I suoi scritti esplorarono profonde questioni di fede ed etica, sfidando spesso le dottrine stabilite. Küng dedicò gran parte del suo lavoro successivo alla promozione di un'etica globale, credendo nella necessità del dialogo interreligioso e di principi morali condivisi per un mondo pacifico. Il suo coraggio intellettuale e il suo impegno per un'indagine aperta lo resero una voce distintiva nel pensiero religioso contemporaneo.







La mia vita nella Chiesa da Pio XII a Francesco
Verso la fede cieca, e verso l'amore cieco, ho nutrito e nutro sospetti fin dai tempi in cui studiavo a Roma. Questa diffidenza nei confronti di ogni assolutismo ha sempre guidato Hans Küng, il più critico tra i teologi cattolici, il rivoluzionario che ha detto sì alla pillola e no all'infallibilità papale. È possibile oggi, si chiede, credere in una religione? Oppure la complessità del mondo contemporaneo ci spinge sempre più verso un'etica globale, condivisa e condivisibile da tutti? Per illustrare le sue risposte a queste domande universali, Hans Küng ripercorre i momenti fondamentali della propria esistenza. Dai dubbi del periodo universitario ai dissidi con le gerarchle ecclesiastiche negli anni Settanta, dall'impegno volto a favorire il dialogo interconfessionale al conferimento nel 2008 della medaglia d'oro Otto Hahn per la pace, le tappe di questo itinerario esemplare toccano alcuni tra i temi caldi della nostra epoca: il multiculturalismo, la natura contraddittoria della libertà, la delicata relazione tra morale e ricerca scientifica, la necessità di superare i limiti angusti dell'intolleranza religiosa. Questo libro racconta l'avventura affascinante di una ricerca personale instancabile e coraggiosa. Scagliandosi contro il nichilismo di troppi pensatori moderni, Küng accompagna il lettore In una straordinaria ascesa spirituale, alla ricerca di una nuova prospettiva fondata sull'amore, la consapevolezza di sé e il rispetto del diverso.
Il famoso teologo svizzero del dissenso interviene sul tema fortemente discusso della decisione sulla fine della vita. L'analisi di Küng è teologica e politica ed investe il diritto inalienabile di ogni uomo a decidere che la fine della sua vita sia degna e umana. L'uomo ha il diritto di vivere e di morire degnamente. E questa scelta compete solo a lui.Un libro di grande impatto sociale e religioso per la forza delle tesi sostenute e l'autorità teologica di Küng. Un contributo decisamente laico di un autorevole cattolico alla tematica dell'eutanasia, dell'accanimento terapeutico, della libertà di scelta di fronte alla dignità della morte.