Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Carl Gustav Jung

    26 luglio 1875 – 6 giugno 1961
    Carl Gustav Jung
    Aion
    La vita simbolica
    Psicologia e alchimia
    Simboli della trasformazione
    Jung parla
    La dinamica dell'inconscio
    • 2016
    • 2015

      «I sogni sono la fonte più comune e universalmente accessibile per l’analisi della facoltà umana di simbolizzazione, a prescindere dal contenuto delle psicosi, delle nevrosi, dei miti e dei prodotti delle diverse arti».

      Simboli e interpretazione dei sogni
    • 2013

      Si fa un sogno o si ha un sogno? Nessun dubbio per Jung: la demiurgia del fare è del tutto sviante, dal momento che è il sogno a darsi invece al sognatore. "Il sogno ci è sognato. L'oggetto siamo noi". E quando ad avere un sogno è un bambino, l'enigma di questo accadimento mosso da una finalità inconscia sfida ancor di più chi lo deve decifrare. Compito in cui la psicologia analitica dispiega una sottigliezza degna del Talmud, mettendone a frutto la massima che identifica il sogno con la sua interpretazione. Vertiginoso negli scandagli mitologici e sapienziali, storico-religiosi, alchemici e letterari, il lavoro di Jung e dei suoi allievi durante il seminario degli anni 1936-41 scompone come in un gioco di pazienza un materiale onirico in genere riferito in età adulta, dopo essere rimasto impresso per decenni. Ogni minimo dettaglio, ogni sequenza, ogni figura simbolica comincia ad assumere significanza grazie alla forza radiale di un'immagine archetipica, che amplifica e potenzia laddove sentenzia Jung - il riduttivista Freud "porterebbe alla ribalta solo qualche piccola miseria."

      I sogni dei bambini