Con una sessantina di foto di impatto emotivo, corredate da testi esplicativi e scritti dell'epoca, il volume fa rivivere l'appassionante atmosfera di attesa e di ricerca di cambiamento che animava la società cecoslovacca. Con un testo di Günter Grass.
Günter Grass Ordine dei libri







- 2018
- 2012
- 2007
- 2007
- 1997
In occasione del cinquantesimo anniversario della fine della guerra, due Nobel parlano di esperienze personali e speranze politiche, in un dialogo senza riserve.(Prefazione di Wolfram Schütte. Traduzione di Maria Luisa Cantarelli e Mariko Muramatsu)
- 1974
Oskar Matzerath ripercorre con l' aiuto di un tamburo di latta, giocattolo e strumento magico, le vicende della sua vita, dominata dalla scelta, a tre anni, di non crescere più e di essere nano per odio dei suoi due padri (quello anagrafico e l'amante della madre). Il ricordo comprende la vita della madre fino alla sua nascita, ricca di presagi. Si passa poi all'infanzia, al rifiuto di crescere, al rifiuto e poi all'adesione al nazismo, all'esperienza teatrale e erotica con una compagnia di nani. La fine della guerra separa Oskar da Danzica e lo porta a Dusseldorf. A 28 anni decide di crescere e di diventare un famoso compositore di musica da tamburo.
- 1973
Gatto e topo
- 176pagine
- 7 ore di lettura
Edito per la prima volta nel 1961, dopo il clamoroso "Tamburo di latta", "Gatto e topo" è un racconto che, per dirla con l'autore, attinge alle zone turpi e oscene della vita e viene giocato sulle corde del grottesco e della provocazione. Joachim Mahlke, liceale di Danzica durante la seconda guerra mondiale, ha un difetto, un'anomalia che lo distingue dai suoi coetanei, un vistoso pomo d'adamo sviluppato oltre ogni misura e che si muove quasi zampettando alla maniera di un topo quando il suo proprietario mangia o beve o anche soltanto quando medita profondamente o devotissimamente prega la Madonna. Nel tentativo di dissimulare tale deformità, per difendersi dal gatto, il gran gatto sempre in agguato (trasparente metafora della società), Mahlke dà luogo ad ameni e atroci accadimenti, che si consumano in mezzo alla ragazzaglia, sull'indolente, sporca, eccitante spiaggia di Danzica. Il segreto di Günter Grass, ha scritto H.M. Enzensberger, "è in quell'equilibrio, precario e originalissimo, che egli riesce a stabilire tra la sua anarchica forza d'immaginazione e il suo sovrano magistero artistico".
