Bérénice Capatti Ordine dei libri

Il Concerto n. 2 di Rachmaninov mette a dura prova anche i grandi maestri del pianoforte. Lo sa bene Thomas, giovane virtuoso tra i migliori talenti di Francia, che da mesi si prepara per andare in scena alla prestigiosa Salle Pleyel di Parigi. Ma non è per la complessità dello spartito, se la sera del debutto sbaglia le note: è perché lì, tra il pubblico, accomodato sulle ginocchia di una donna ignara, c'è il fantasma di suo padre Raymond. Sovvertendo le leggi del possibile, l'uomo è tornato dall'aldilà per chiedere al figlio di aiutarlo a esaudire un desiderio: ricongiungersi a Camille, con cui in vita ha condiviso un duraturo sentimento platonico, nato molti anni prima su una spiaggia d'estate. C'è solo un modo affinché il sogno si realizzi, un rito inaudito che dovrebbe riunire i due amanti in maniera definitiva. È così che il pianista e il fantasma di suo padre si imbarcano in una rocambolesca avventura oltreoceano, intenzionati a ricucire gli strappi del tempo e a cercare un - seppur tardivo - lieto fine.

The Pants first came to us at the perfect moment. That is, when we were splitting up for the first time. It was two summers ago when they first worked their magic, and last summer when they shook up our lives once again. You see, we don’t wear the Pants year-round. We let them rest so they are extra powerful when summer comes. (There was the time this spring when Carmen wore them to her mom’s wedding, but that was a special case.) Now we’re facing our last summer together. In September we go to college. And it’s not like one of those TV shows where all of us magically turn up at the same college. We’re going to four different colleges in four different cities (but all within four hours of one another—that was our one rule). We’re headed off to start our real lives. Tomorrow night at Gilda’s we’ll launch the Pants on their third summer voyage. Tomorrow begins the time of our lives. It’s when we’ll need our Pants the most.