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Claude Lévi-Strauss fu un antropologo francese che rivoluzionò la nostra comprensione della cultura umana. La sua antropologia strutturale si concentrò sulle strutture invisibili e universali del pensiero che collegano l'umanità sotto la superficie di diverse tradizioni. Rifiutò la visione della civiltà occidentale come superiore, sottolineando che la 'mente selvaggia' è tanto razionale e complessa quanto quella 'civilizzata'. Il suo lavoro esamina schemi profondi in miti, disposizioni sociali e regole matrimoniali, rivelando categorie mentali condivise tra le culture. Lévi-Strauss invitò i lettori a riconsiderare le supposizioni sulla natura umana e sul relativismo culturale.