10 libri per 10 euro qui
Bookbot

Gian Antonio Stella

    Licenziare i padreterni
    La Deriva. Perché l'Italia rischia il naufragio
    L'orda
    Negri, froci, giudei & co.
    Carmine Pascià
    La casta
    • 2020

      Torino, nel cuore della cittadella del Cottolengo, c’è un prete che sostiene che «la dignità viene prima della carità». Ha raccolto un gruppo di professionisti di alto livello e ha creato la Chicco Cotto, un’azienda di vending che si è fatta conoscere per la bontà dei suoi prodotti e la “straordinarietà ordinaria” del suo modello organizzativo, attirando capitali e attenzione da parte dei media. Oggi la Chicco Cotto fornisce su scala nazionale scuole, ospedali, biblioteche e grandi aziende. Con la guida di insegnanti e personale specializzato avvia i ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico al mondo del lavoro. Ogni ragazzo, secondo le sue possibilità psicofisiche, impara tutte le fasi del approvvigionamenti, rifornimento, manutenzione e rendiconto.Gestita con piglio manageriale da don Andrea Bonsignori, la Chicco Cotto non è solo una “impresa sociale”, ma una società che sta sul mercato e ha il coraggio di essere uguale a tutte le altre. Don Andrea e il giornalista economico Marco Ferrando raccontano i successi e le difficoltà di un’avventura imprenditoriale unica nel suo genere, che propone fra l’altro un nuovo sistema di formazione e lavoro, un esempio di collaborazione fra scuola e azienda che si sta diffondendo su scala nazionale ed europea.Prefazione di Gian Antonio Stella

      Il coraggio di essere uguali - L’impresa diversamente automatica di Chicco Cotto
    • 2014

      Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli

      La guerra infinita alla burocrazia

      • 189pagine
      • 7 ore di lettura

      Sarebbero uno spasso, queste leggi italiane, se tutte insieme, nella loro insensatezza logorroica, non pesassero come macigni sulla nostra vita quotidiana, i nostri cittadini, la nostra giustizia, le nostre istituzioni, la nostra economia.

      Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli
    • 2011

      Licenziare i padreterni

      l'Italia tradita dalla casta

      • 183pagine
      • 7 ore di lettura

      I politici politicanti italiani, quelli che Luigi Einaudi chiamava appunto «i Padreterni», sono sordi. Non riescono a capire. Non riescono a vedere, chiusi nel loro fortilizio, l’insofferenza montante dei cittadini. Quattro anni dopo La Casta, gli autori che prima e più di tutti ne hanno denunciato gli sprechi e gli abusi, smascherano punto per punto l’inadeguatezza di un potere che non riesce ad essere classe dirigente. La crisi infuria, l’euro vacilla, l’Italia è a rischio default. Urgono interven­ti, anche dolorosi, che la manovra correttiva del governo chiede a tutti i cittadini. Be’, non proprio a tutti: le misure che toccano le tasche dei politici vengono rinviate a un ipotetico futuro, e un golpe notturno elimina dalla manovra di Tremonti la norma che adegua le indennità dei parla­mentari italiani a quelle, molto più basse, dei colleghi europei. Siamo davvero governati da una casta talmente abituata ai privile­gi, da non rendersi conto che il proprio comportamento mette a rischio non solo il decoro, ma anche la tenuta delle istituzioni e della democrazia? Questo libro è un’invettiva che mette i politici e la politica (nazionale e locale) di fron­te alle proprie responsabilità.

      Licenziare i padreterni
    • 2009

      Negri, froci, giudei & co.

      L'eterna guerra contro l'altro

      • 336pagine
      • 12 ore di lettura

      Milano, 2009; ril., pp. 331. (Saggi Italiani). I cori negli stadi contro Mario Balotelli, i bellicosi picchetti contro gli "zingari" anche se sono veneti da generazioni e fanno di cognome Pierobon, i barriti di parlamentari leghisti ("Marocchini di merda! Marocchini di merda!") contro gli immigrati, lo sfondamento alle elezioni europee di un po' tutti i partiti xenofobi, le spedizioni punitive contro gli stranieri, gli insulti ai "finocchi", il rifiuto in troppi alberghi di bambini down che "disturbano e contrastano col clima di vacanza"... Come a volte capita nella storia, proprio negli anni in cui gli Stati Uniti mandavano alla Casa Bianca il primo afroamericano, pare essere risorta qua e là la pianta maledetta del razzismo, della xenofobia, dell'egoismo egocentrico, del disprezzo verso l'altro che sembrava essere morta nella scia del senso di colpa collettivo per il colonialismo, le leggi segregazioniste americane, l'apartheid in Sudafrica e soprattutto l'Olocausto. Anzi, l'uso strumentale del rapporto con l'anti-semitismo ("l'olocausto è stato un'infamia, gli ebrei sono uguali e forse migliori di noi, Israele è un grande paese e proprio perché io sono filo-sionista posso dire anche che i negri puzzano e i rom rubano...") è diventato, secondo gli ebrei più avvertiti, un fastidioso paravento di tanti neo-razzisti.

      Negri, froci, giudei & co.
    • 2008
    • 2007

      Milano, Rizzoli, 2007, 8vo cartonato editoriale con sovraccopertina, pp. 289 (numerose sottolineature a matita nel testo) .

      La casta
    • 2005

      Tribù s.p.a

      foto di gruppo con cavaliere bis

      • 276pagine
      • 10 ore di lettura
      Tribù s.p.a
    • 2002

      L'orda

      Quando gli albanesi eravamo noi

      • 277pagine
      • 10 ore di lettura

      Book by Stella, Gian Antonio

      L'orda
    • 2000

      Schei. Dal boom alla rivolta

      Il mitico Nordest

      • 264pagine
      • 10 ore di lettura

      Il miracolo economico, il boom delle industrie, l'inaspettata prosperità che ha caratterizzato il Nordest italiano negli ultimi anni, studiati e analizzati da un grande giornalista. Un percorso lucido e appassionante che guida alla scoperta del Triveneto, della sua fortuna, ma anche dei lati oscuri di una società che ha prodotto anche Ludwig e Pietro Maso, i giovani killer protagonisti delle cronache nere.

      Schei. Dal boom alla rivolta