«L'abbondanza felice, vitale» che Sbarbaro aveva riconosciuto a Gina Lagorio agli esordi, ha trovato piena conferma in questo romanzo, premiato da un notevole successo di critica (premio Viareggio 1984) e di pubblico. Personaggio tra i più riusciti di Gina Lagorio, Tosca trasmette una vita che deborda sempre dai limiti della scrittura, ottiene che le cose prevalgano sulle parole, gli affetti - anche perdenti - sulla paura di viverli, il quotidiano sul «sensazionale». La commovente simbiosi di Tosca con i gatti addita, tra l'altro, uno dei temi di speranza più insistenti di tutta l'opera della scrittrice: un rapporto rinnovato con la natura, che è condizione irrinunciabile per abitare il mondo.
Gina Lagorio Ordine dei libri
La voce letteraria di Gina Lagorio è profondamente radicata nella sua terra natale, un legame che risuona potentemente in tutta la sua diversificata opera. La sua carriera di scrittrice, iniziata dopo i trent'anni, è fiorita grazie a un profondo amore per la letteratura. Le sue prime esperienze come insegnante di inglese e giornalista che scriveva di argomenti letterari hanno plasmato il suo stile distintivo. La perdita del marito, figura della Resistenza, la influenzò profondamente, portandola a scrivere alcuni dei suoi romanzi più acclamati. Più tardi nella vita, divenne anche una voce di spicco nella politica, sostenendo i diritti delle donne e lasciando un segno significativo sia nella letteratura che nella vita pubblica.




- 1999
- 1993