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Agatha Christie

  • Mary Westmacott
15 settembre 1890 – 12 gennaio 1976

Agatha Christie è stata una scrittrice britannica, considerata una delle autrici più lette di sempre. È diventata celebre con romanzi come Assassinio sull’Orient Express e Dieci piccoli indiani. Le sue trame sono logiche, precise e ricche di colpi di scena. Scrive con chiarezza e ironia, mettendo in risalto la mente e i segreti dei suoi personaggi.

Agatha Christie
Carte in tavola
È un problema
I Sette Quadranti
Poirot sul Nilo
Assassinio sull'Orient Express
Dieci piccoli indiani
  • Dieci piccoli indiani

    • 210pagine
    • 8 ore di lettura

    Dieci persone, ospiti di una villa su un'isola, cominciano a morire una dopo l'altra, uccise da un misterioso, implacabile assassino che si trova fra loro. Un "classico" della Christie (1891-1976) tradotto in tutte le lingue. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali

    Dieci piccoli indiani
  • Assassinio sull'Orient Express

    • 278pagine
    • 10 ore di lettura

    L'Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza... Pubblicato nel 1934, "Assassinio sull'Orient Express" è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, ed è sicuramente uno dei gialli più noti e letti in tutto il mondo.

    Assassinio sull'Orient Express
  • Poirot sul Nilo

    • 274pagine
    • 10 ore di lettura

    Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. La personalità dominante è senz'altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all'assassino.

    Poirot sul Nilo
  • Che cosa si può fare se Gerald Wade continua a svegliarsi tardi e a presentarsi per ultimo a colazione? Comprare una sveglia, anzi otto sveglie da nascondergli sotto il letto. Ed ecco quindi che gli amici di Gerald, ospiti come lui in una aristocratica dimora di campagna, sono pronti a organizzare una burla. Lo scherzo però è destinato a tramutarsi in tragedia e per il gruppo di giovani perditempo inizia una drammatica avventura. Ma tra loro c'è anche qualcuno, come la spericolata lady Eileen Brent, che è pronto ad accettare la sfida e a buttarsi a capofitto in una indagine destinata a coinvolgere i servizi segreti e una misteriosa organizzazione di individui pronti a tutto, anche all'omicidio. Come districare il bandolo della matassa? Unico indizio le parole "sette quadranti", il cui significato è quanto mai ambiguo.

    I Sette Quadranti
  • Carte in tavola

    • 228pagine
    • 8 ore di lettura

    Decisamente uno strano invito a cena quello che ha ricevuto Poirot. Il suo anfitrione, il mefistofelico Shaitana, ha infatti promesso al celebre investigatore di mostrargli la più strana delle sue collezioni: quella di criminali che hanno commesso un delitto e non sono mai stati scoperti. Poirot, incuriosito, si reca al ricevimento con un funesto presentimento, e ben presto scoprirà che la sua sensazione era fondata. Infatti, mentre gli invitati, tra i quali altri tre celebri cacciatori di delitti, sono impegnati in una partita a bridge, qualcuno pugnala a morte l'eccentrico padrone di casa. Il caso si presenta subito difficile da risolvere, il colpevole senza dubbio si nasconde tra gli ospiti, ma tutti sembrano al di sopra di ogni sospetto. Eppure, almeno uno di loro, in passato, ha già ucciso. Apparso per la prima volta nel 1936, Carte in tavola è una delle più celebri storie del "periodo d'oro" del giallo classico.

    Carte in tavola
  • A Natale, secondo la tradizione, le famiglie che sono state separate tutto l'anno, dopo aver messo da parte ogni contrasto, si riuniscono per festeggiare. Tutto questo, però, a volte ha solo lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. Come fa notare un acuto osservatore del carattere umano come Poirot: "A Natale c'è molta ipocrisia... e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso." Quasi a dimostrare la validità di questa riflessione la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé tutti i figli e i nipoti, anche quelli che un tempo si erano ribellati a lui e lo avevano abbandonato, si trasforma ben presto in dramma. A farne le spese è proprio il vecchio patriarca, misteriosamente assassinato alla vigilia di Natale in una stanza chiusa dall'interno. Ma è possibile che l'assassino sia proprio un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti avevano un motivo per volere la sua morte. Un caso complicato, ma nessun criminale può sperare di ingannare il grande Poirot. Scritto nel 1939, l'epoca d'oro del giallo classico, «Il Natale di Poirot», è un romanzo di grande suggestione nel quale la Christie ha utilizzato, con eccezionale bravura, tutti gli elementi più tipici della sua narrativa.

    Il natale di poirot
  • Il villaggio di St Mary Mead è in grande fermento. Marina Gregg, una delle più famose dive di Hollywood, ha deciso di trasferirsi in questa piacevole località, e per l'occasione ha invitato tutta la cittadinanza a visitare la sua nuova magione. L'avvenimento, però, si svolge in maniera completamente diversa dal previsto: una delle ospiti, Heather Badcock, muore nel corso del ricevimento. Avvelenata, come rivelerà l'autopsia. Alcuni invitati raccontano che pochi istanti prima del delitto la vittima sembrava quasi pietrificata dall'orrore. Ma chi, fra i partecipanti al party di beneficenza, può averla sconvolta a tal punto?

    Assassinio allo specchio
  • Una giovane donna siede sul banco degli imputati, il suo nome è Elinor Carlisle ed è accusata di assassinio. L'accusa è molto grave e le prove a suo carico sono numerose; Elinor ha un movente: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sottratto una consistente eredità e, inoltre, l'omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo tre persone,la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Decisamente ogni cosa è a suo sfavore e tutti sono già convinti della colpevolezza dell'imputata. Tutti tranne Poirot che, con la sua consueta abilità, con una serie di rapidi interrogatori, riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo a una ricostruzione veramente inaspettata del caso. Scritto nel 1933, La parola alla difesa è uno dei romanzi più profondi e incisivi della Christie e uno dei pochi ambientati in un tribunale. In esso l'autrice, oltre alla sua notoria competenza in fatto di veleni, ha utilizzato molti più diversivi di quanto accade abitualmente in questo genere di libri.

    La parola alla difesa