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Vázquez Manuel Montalbán

    14 giugno 1939 – 18 ottobre 2003

    Questo prolifico autore spagnolo fu un narratore versatile la cui opera abbracciò numerosi generi, dimostrando un'acuta osservazione della società e della politica. La sua scrittura è caratterizzata da profondità intellettuale e abilità narrativa, spesso intrisa di ironia e una profonda comprensione della natura umana. Si addentrò in mondi complessi, riflettendo i suoi ampi interessi dalla filosofia alla gastronomia. La sua voce distintiva offre ai lettori una lente unica attraverso cui contemplare le complessità della vita moderna.

    Millennio vol. I
    La solitudine del manager
    Gli uccelli di Bangkok
    I Canguri: Quintetto di Buenos Aires
    La Rosa di Alessandria
    L'uomo della mia vita
    • L'uomo della mia vita

      • 232pagine
      • 9 ore di lettura

      Siamo alle soglie del Duemila e si avvicina il tempo di bilanci e consuntivi: così, alle porte dell'ormai famoso villino di Vallvidrera, si presentano i fantasmi del passato. La prima è Charo, di ritorno dall'esilio andorrano. Una rentrée grandiosa, la sua: non più la battona di buon cuore, con vocazione da mantenuta di altri tempi (e di altri regimi), ma l'orgogliosa proprietaria di un centro di cure estetiche. Charo torna accompagnata da Quimet, un facoltoso notaio, coinvolto in un intrigo di spie e servizi segreti trasversali, dal quale Carvalho tocca salvarlo. L'intrigo infatti minaccia di togliere ai catalani nientemeno che... la propria catalanità! Circola voce che Barcellona, Tolosa e Milano stiano per diventare i poli di un'entità sovranazionale, che prenderà il nome di Region Plus. E mentre Carvalho cerca di dipanare la matassa delle intricate volontà che muovono le fila di Regio Plus, altri due casi occupano la sua mente: un omicidio e la copiosa pioggia di messaggi anonimi che intasano il fax del suo ufficio (ebbene sì, perfino Carvalho ha ceduto all'imperativo della modernizzazione). Le lunghe missive sono il prologo al rincontro di Carvalho con un altro spettro del passato: Jessica Stuart-Pedrell, la giovane dorata (e drogata) de I mari del sud, che il nostro aveva spedito a Katmandu e che ora torna nello splendore dei quarant'anni, decisa a recuperare il proprio passato tra le braccia di un detective sulla china del tramonto. Insomma, un Carvalho d'annata che con un misto d'ironia e mestizia guarda il secolo appena passato e alcune delle sue più vistose contraddizioni.

      L'uomo della mia vita
    • La Rosa di Alessandria

      • 340pagine
      • 12 ore di lettura

      Encarna, una cugina di Charo, proveniente dal paese natio di Las Aguilas e ben maritata con un possidente di Albacete è stata rinvenuta cadavere a Barcellona, orribilmente squartata. La storia viene punteggiata dalle vicende in parallelo di Ginès Larios, marinaio in fuga da Trinidad che fa ritorno a Barcellona sulla nave da carico La Rosa di Alessandria. Le trame si incrociano, le vicende si intorbidano e servono a proclamare denunce sociali. Immagini di cittadine spazzate via dall'emigrazione e dalle finzioni del progresso, antichi feudi e nuovi sindaci socialisti, terre abbandonate da Dio, sordide storie di prostituzione occulta, tradizioni sostituite dal vuoto, depravazione e indifferenza.

      La Rosa di Alessandria
    • Lo zio d'America che non manca mai nelle famiglie spagnole incarica Carvalho di andare in Argentina a cercare il figlio Raul (dunque cugino di Pepe), volontariamente desaparecido dopo essersi salvato durante la dittatura militare. Carvalho parte, pronto a calarsi nell'appassionata atmosfera del tango, ma si ritrova, va da sé, in una città ben diversa e sconcertante. Le indagini prendono vita da sole: è sufficiente, infatti, che il detective inizi a contattare amici ed ex compagni di lotta perché il groviglio degli eventi prenda il suo corso e anche il lettore si ritrovi ben presto ad assumere lo stesso atteggiamento curioso e scettico di Carvalho e a farsi trasportare nelle realtà più disparate.

      I Canguri: Quintetto di Buenos Aires
    • Pepe Carvalho, il simpatico detective-gourmet, si trova in Thailandia alle prese con l'ambigua polizia locale e una banda di malavitosi cinesi che vogliono mettere le mani su una turista europea, amica sua, che si è legata ad un trafficante di diamanti ed è colpevole di uno sgarro nei loro confronti. Un giallo d'azione che non disdegna l'ironia e la descrizione di un mondo esotico dove il male trionfa in modo subdolo e barocco.

      Gli uccelli di Bangkok
    • Tatuaggio

      • 190pagine
      • 7 ore di lettura
      Tatuaggio
    • La bella di Buenos Aires

      • 160pagine
      • 6 ore di lettura

      Una ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l’Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a Barcellona. Carvalho, insieme al fidato Biscuter, dovrà chiarire inquietanti misteri che coinvolgono il giudice Garzón, l’ispettore-semiologo Lifante, tutta una serie di emarginati e un nucleo di alleanze segrete tra diversi stati. La Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del design mentre, un po’ dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi velenosi. E, sempre presente, il tango. Inedito eccellente, quasi un prologo al Quintetto di Buenos Aires, ritroviamo qui personaggi, stile e temi ricorrenti nell’opera di Manuel Vázquez Montalbán, come la buona cucina, la figura di Pepe antieroe sexy, o il Biscuter consigliere-intellettuale-modernizzatore.

      La bella di Buenos Aires
    • Il fratellino

      • 192pagine
      • 7 ore di lettura

      La principal víctima de la corrupción es el propio corrupto, sobre todo si ha traicionado los ideales de honestidad de toda una vida. Es el caso de El hermano pequeño, una historia habitual en la España y la Europa de las corrupciones que Carvalho investiga con su talante de siempre, con su capacidad de descubrir el desorden que se esconde detrás de toda apariencia de orden. Un libro -compuesto por otros relatos- en el que el humor, el sarcasmo y la melancolía resucitan al Carvalho más esencial y su universo de personajes imprevisibles, como un loco enamorado de Marylin Monroe y un usurpador de la personalidad de Pepe Carvalho.

      Il fratellino
    • Pepe Carvalho e Biscuter, come due novelli Don Chisciotte e Sancho, si sono lasciati dietro il nido di vipere afghano e sono giunti a Bangkok, luogo mitico del passato del detective, scenario di "Gli uccelli di Bangkok". Imbarcati su una nave da crociera, l'uno come interprete, l'altro come cuoco, proseguono il loro viaggio verso Bali, dopo una breve sosta a Singapore. Tappa dopo tappa hanno però accumulato troppi nemici e sono nuovamente costretti alla fuga che li porterà in Australia, poi in Sud America, dal Cile all'Argentina, in Brasile, e poi nel deserto africano, fino ad Alessandria e al ritorno in patria.

      Millennio 2. Pepe Carvalho, l'addio