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György Dalos

    23 settembre 1943
    Der Versteckspieler
    Die Beschneidung
    The guest from the future
    Ungheria, 1956
    Il declino dell'economista
    Ungheria in un guscio di noce
    • Come dice un proverbio ungherese: "Fuori dall'Ungheria non c'è vita; se c'è, non è la stessa cosa." Lo scrittore György Dalos fissa l'essenza della vita ungherese, dando una visione d'insieme della storia più che millenaria della sua terra d'origine. Che cosa ha formato il popolo ungherese? Quali sono state le esperienze storiche fondamentali degli abitanti di una terra che fu costantemente conquistata, smembrata, dominata e sottomessa a obiettivi stranieri? La popolazione ungherese si difese nei secoli da mongoli, turchi e, non ultimi, dagli Asburgo, che diedero l'indipendenza al paese solo nel 1918. Questa concisa sintesi della storia e della cultura ungherese arriva fino ai più recenti e drammatici sviluppi (2012) con gli aggiornamenti della seconda edizione.

      Ungheria in un guscio di noce
    • Gábor Kolozs ha visto crollare poco a poco tutto quanto. La promettente carriera universitaria, gli avanzamenti all'interno del partito, persino il matrimonio e quel poco di tranquillità economica che aveva conquistato. Per fortuna l'anziano padre l'ha accolto in casa a Budapest ed entrambi riescono a sbarcare il lunario con il suo misero vitalizio di sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen. Un giorno, però, il vecchio genitore muore e Gábor, solo e senza alcun reddito, si trova di fronte a eventi che sembrano impedirgli di ufficializzare la scomparsa del padre. Chi è lui per opporsi al destino? Per non ascoltare quello che tutto il mondo - e forse anche lo stesso genitore dall'oltretomba - gli sta consigliando: che nessuno sappia di quella morte perché ogni cosa rimanga come prima e il vitalizio continui ad arrivare ogni mese? La vita procede per il meglio, fino a quando, qualcuno non vuole festeggiare quello che è il più anziano ebreo ungherese sopravvissuto all'Olocausto...

      Il declino dell'economista
    • Budapest 1955/56: Der zwölfjährige Robi Singer, der während der Bombennächte in einem Budapester Luftschutzkeller zur Welt gekommen ist, wurde nicht, wie es der jüdischen Tradition entspricht, rituell beschnitten. Kurz vor der Bar Mizwa soll dies nachgeholt werden. Robi ängstigt sich, doch er kommt nicht um diesen kleinen Eingriff umhin. Aber auch sonst quälen ihn viele Sorgen: In der Schule nennen ihn alle 'Wabbel', weil er ein paar Pfunde zu viel auf den Rippen hat, der neue Freund seiner Mutter ist ihm suspekt und seine über alles geliebte Großmutter erleidet eine Herzattacke. Außerdem ist da noch Miriam, die Tochter des Polizeihauptmanns, die ihn in diesen Zustand glücklicher und trauriger Aufgeregtheit versetzt, der von den Dichtern mit dem Wort Liebe bezeichnet wird. Mit viel Wärme und großem Einfühlungsvermögen lässt uns György Dalos in die Gedankenwelt eines Jungen am Vorabend des Volksaufstands blicken. Ein wunderbar poetisches und zugleich heiteres Buch über das Erwachsenwerden.

      Die Beschneidung
    • "Niemand auf der Welt kannte die ganze Wahrheit über das Leben des Tamßs Cohen." Cohen, ein Mann von 34 Jahren, ein "Synchrondolmetscher ohne Diplom" am Budapester Institut für Bedürfnisforschung, ein ungarisch-jüdischer Oppositioneller der siebziger Jahre, ein Mann, der die amouröse politische Camouflage liebt, ein sympathischer Taugenichts im ungarischen Kommunismus zwischen Anpassung und Widerstand: das ist der Versteckspieler.

      Der Versteckspieler
    • In die fünfziger Jahre, in die Kinderzeit vor allem mit der Großmutter und in die ersten Schuljahre gehen György Dalos' Geschichten und Erinnerungsanekdoten zurück, die er jetzt unter dem Titel Der Rock meiner Großmutter zusammengestellt hat.

      Der Rock meiner Grossmutter
    • Geschichte der Russlanddeutschen

      Von Katharina der Großen bis zur Gegenwart

      Inhalt Vorwort Die heile Welt der Kolonisten Genesis eines Konflikts Zwischen den Fronten, 1914-1917 Deutsche in der Feuertaufe Die Geburtswehen einer Republik, 1918-1924 Jahre mit Januskopf, 1924-1928 Die Sowjetisierung Deportation und Trudarmee Eine sogenannte Rehabilitierung Falsche Morgendammerung Die Sowjetdeutschen in der Perestroika Epilog Anmerkungen Dank Zeittafel Literatur Bildnachweis Personenregister

      Geschichte der Russlanddeutschen