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Hilary Mantel

    6 luglio 1952 – 22 settembre 2022
    Hilary Mantel
    La storia segreta della rivoluzione
    Un esperimento d'amore
    Otto mesi a Ghazzah Street
    Un posto piu sicuro. La storia segreta della rivoluzione. seconda parte
    Wolf Hall
    Anna Bolena, una questione di famiglia
    • Con Anna Bolena, una questione di famiglia torniamo alla corte di Enrico VIII, là dove si era interrotto il racconto in Wolf Hall. Siamo nel 1535, il primo ministro Thomas Cromwell è riuscito a imporre il volere del re Enrico VIII sul papa, e a ottenere l’annullamento del primo matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona, in favore di Anna Bolena. Ma ora la situazione dell’Inghilterra nei confronti degli altri paesi europei si fa ancora più critica, e Anna non viene considerata in grado di dare un erede maschio alla corona. Di nuovo, Cromwell deve trovare una soluzione e l’attenzione si sposta su una modesta dama di compagnia, Jane Seymour, destinata a diventare la terza moglie di Enrico, successivamente alla condanna per stregoneria e adulterio di Anna, e la sua cruenta esecuzione. Hilary Mantel si concentra su un anno cruciale della storia moderna, componendo con una capacità unica un movimentato mosaico di personaggi e proiettando il lettore in un vortice di eventi che smettono di essere storici per divenire tangibili presenze a noi contemporanee.

      Anna Bolena, una questione di famiglia
    • Wolf Hall

      • 779pagine
      • 28 ore di lettura

      "Thomas Cromwell era il figlio di un fabbro di Putney. Un uomo capace di redigere un contratto e addestrare un falco, di disegnare una mappa e sedare una rissa, di arredare una casa e corrompere una giuria. Architetto machiavellico del regno di Enrico VIII e artefice dei destini della dinastia dei Tudor, il protagonista del romanzo di Hilary Mantel emerge qui in tutta la sua contraddittoria umanità. Cromwell venuto dal nulla, dedito ai mestieri più disparati - mercenario in Francia, banchiere a Firenze, commerciante di tessuti ad Anversa - in virtù delle sole doti intellettuali; Cromwell, di cui il re si servirà per ottenere il divorzio da Caterina d'Aragona e sposare Anna Bolena, dando così un nuovo corso alla storia della Chiesa inglese. Hilary Mantel ci dà un ritratto dell'Inghilterra dei Tudor nel quale il fascino di un'epoca lontana conosce uno splendore rinnovato che, pur senza tradire la cronaca degli eventi, nulla ha in comune con la polverosa distanza di una remota pagina di storia: perché in Wolf Hall riusciamo a sentire l'odore acre della lana impregnata dalla pioggia e della terra sotto i piedi, il rilievo delle ossa sotto la pelle, il solco lasciato dai carri nel fango, il fruscio dei topi nei materassi."-- from Libreria Universitaria https://www.libreriauniversitaria.it/wolf-hall-mantel-hilary-fazi/libro/9788876254567

      Wolf Hall
    • 14 luglio 1789. Una folla inferocita espugna la Bastiglia, fortezza simbolo dell'assolutismo monarchico. I muri vengono abbattuti, le guardie trucidate, e lungo la strada per il municipio - dove lo stanno portando in corteo per essere giudicato - il governatore della prigione finisce linciato. La sua testa, staccata dal corpo con un coltello da macellaio, viene infilzata su una picca e, più tardi, presa a calci sotto la Lanterna di place de Grève. Nessuno ancora può saperlo, ma sarà solo la prima delle tante teste che cadranno negli anni a venire, quando nelle piazze e nelle vie di Parigi i piedi affonderanno nel sangue e alla Lanterna finiranno appesi corpi a decine. Dietro la presa della Bastiglia ci sono un pugno di uomini straordinari: Camille Desmoulins, giovane scrittore ammirato dagli uomini per i suoi velenosi pamphlet e dalle donne per la sua vita spregiudicata; Georges-Jacques Danton, audace leader dei cordiglieri, temuto tanto per la sua brillante oratoria quanto per il viso sfregiato; Maximilien Robespierre, procuratore sempre dalla parte degli ultimi. Non sono gli unici, in quegli anni, ad aver immaginato - nella foschia della stanchezza e dell'alcol delle notti passate nei caffè - un mondo più libero e giusto, ma soltanto loro hanno il carisma e la forza di imporre alla storia la propria volontà.

      Un posto piu sicuro. La storia segreta della rivoluzione. seconda parte
    • Otto mesi a Ghazzah Street

      • 334pagine
      • 12 ore di lettura

      Arabia Saudita, Gedda, Ghazzah Street. Uno strano posto. Un luogo senza passato, un luogo di passaggio dove nessuno si ferma per più di qualche anno e dove la gente, in casa, tiene le sue cose negli scatoloni. Anche la terra e il mare, laggiù, sono in continuo mutamento: ci sono ville costruite da pochi anni con vista sul mare che oggi si affacciano su un muro. Frances Shore è una cartografa, ma quando il lavoro di suo marito la porta in Arabia Saudita si ritrova come una prigioniera sperduta, incapace di orientarsi nelle zone oscure del paese. Il regime che impera è corrotto e inflessibile, molti degli stranieri che incontra non sono che avidi faccendieri in cerca di denaro accompagnati dalle mogli e i vicini musulmani si muovono furtivi ma hanno occhi per ogni cosa. Le strade non sono il posto adatto per le donne, e Frances – il marito Andrew è spesso assente – si ritrova confinata nel suo appartamento cercando di dare un senso a tutto ciò. Ma la battaglia è ardua. Le giornate diventano un susseguirsi di vuoti e di silenzi, interrotti soltanto dagli inspiegabili rumori provenienti dal piano superiore, che però, a quanto le è stato detto, dovrebbe essere disabitato. Quello dell’appartamento al piano di sopra diventa un mistero tutto da sciogliere, che obbligherà la protagonista a scontrarsi con le mille contraddizioni di un mondo infernale: un mondo asfittico, fatto di sofferenze celate, silenzi strazianti, segreti inconfessabili. Un mondo di cui le donne sono vittime ma anche complici. Hilary Mantel, la più grande scrittrice inglese del nostro tempo, prima e unica donna a ricevere due volte il Man Booker Prize, torna con un romanzo avvincente e attualissimo, in cui racconta il difficile mondo saudita con una sapienza e un talento senza pari. «Terribilmente avvincente. Costringe il lettore a sospendere la vita quotidiana fino alla fine della lettura». - Sunday Times «Un incubo orwelliano sbalorditivo». - Literary Review «Un romanzo incredibilmente scioccante con un umorismo infernale». - The Guardian

      Otto mesi a Ghazzah Street
    • La storia della Rivoluzione francese attraverso la vita di tre personaggi giganteschi, Robespierre, Danton e Desmoulins, tre giovani uomini provenienti da una classe media istruita in lotta contro le proprie famiglie, contro le proprie origini, contro le regole sociali entro cui agiscono e contro la loro stessa natura. Hilary Mantel ha colto il sentimento di una generazione intera: l’eccitazione di fronte alla prospettiva di un nuovo ordine, di un mondo nuovo e più giusto. Con la ormai consueta bravura nel cucire la grande Storia con quelle più intime e private dei suoi protagonisti, Hilary Mantel costruisce l’affresco possente e avventuroso della parabola esistenziale dei più grandi rivoluzionari. Per questi uomini e per le loro famiglie la Rivoluzione è un rito sanguinoso: le forze che loro stessi hanno contribuito a liberare cambieranno il mondo, ma distruggeranno le loro vite.

      La storia segreta della rivoluzione
    • A new, revised edition for the London transfer of Mike Poulton's expertly adapted two-part adaptation of Hilary Mantel's hugely acclaimed novels, featuring a substantial set of character notes by Hilary Mantel.

      Wolf Hall & Bring Up the Bodies
    • The mirror & the light

      • 784pagine
      • 28 ore di lettura

      With The Mirror & the Light, Hilary Mantel brings to a triumphant close the trilogy she began with her peerless, Booker Prize-winning novels, Wolf Hall and Bring Up the Bodies. She traces the final years of Thomas Cromwell, the boy from nowhere who climbs to the heights of power, offering a defining portrait of predator and prey, of a ferocious contest between present and past, between royal will and a common man's vision: of a modern nation making itself through conflict, passion and courage

      The mirror & the light
    • An extraordinary work of historical imagination - this is Hilary Mantel's epic novel of the French Revolution. One of the ten books - novels, memoirs and one very unusual biography - that make up the 4th Estate Matchbook Classics' series, a stunningly redesigned collection of some of the best loved titles on our backlist.

      A Place of Greater Safety
    • Giving up the Ghost

      • 252pagine
      • 9 ore di lettura

      'Like Lorna Sage's Bad Blood ... A masterpiece.' Rachel Cusk Giving Up the Ghost is the shocking and beautiful memoir, from the author of Wolf Hall, Bring Up the Bodies and The Mirror & the Light 'Giving up the Ghost' is award-winning novelist Hilary Mantel's uniquely unusual five-part autobiography. Opening in 1995 with 'A Second Home', Mantel describes the death of her stepfather which leaves her deeply troubled by the unresolved events of her childhood. In 'Now Geoffrey Don't Torment Her' Mantel takes the reader into the muffled consciousness of her early childhood, culminating in the birth of a younger brother and the strange candlelight ceremony of her mother's 'churching'. In 'Smile', an account of teenage perplexity, Mantel describes a household where the keeping of secrets has become a way of life. Finally, at the memoir's conclusion, Mantel explains how through a series of medical misunderstandings and neglect she came to be childless and how the ghosts of the unborn like chances missed or pages unturned, have come to haunt her life as a writer.

      Giving up the Ghost