Antonia White
1. März 1899 – 10. April 1980
La narrativa di Antonia White esplorò spesso le complessità delle relazioni umane e delle dinamiche familiari, ambientate in straordinarie circostanze personali. I suoi personaggi, cattolici o meno, lottavano con conflitti interiori e influenze reciproche derivanti dal loro background e da un'incompleta comprensione di sé. White infuse nel suo lavoro le proprie battaglie contro la malattia mentale, che definì "La Bestia", e un persistente senso di fallimento. Ammise candidamente che il processo creativo non era per lei fonte di gioia, ma piuttosto una battaglia contro i dubbi e i "vecchi terrori", che la costringevano a dimostrare la propria esistenza come scrittrice.