"L'Italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro Beppe Severgnini ci spinge a 'riprogrammare noi stessi e il nostro Paese (brutto verbo, bel proposito)'. E offre agli italiani di domani - questione di atteggiamento, non solo di anagrafe - otto suggerimenti semplici, onesti, concreti. Sono le otto T del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro : Talento, Tenacia, Tempismo, Tolleranza, Totem, Tenerezza, Terra e Testa. Dietro le otto porte, non c'è necessariamente il successo. Ma di sicuro c'è una vita - e un Paese - migliore. In questa versione aggiornata che raccoglie le nuove riflessioni nate dagli incontri con ragazzi e lettori in tutta la Penisola, Severgnini racconta i giovani che non si rassegnano e hanno già iniziato a costruire l'Italia che verrà, e ci ricorda che il nostro 'è un mondo complicato, attraversato da una terribile bellezza. Se li aiutiamo, i nostri ragazzi capiranno come viverci. E lo spiegheranno anche a noi."--Editore
Beppe Severgnini Libri
Giuseppe Severgnini è un giornalista e scrittore italiano il cui lavoro offre acute osservazioni sulla natura umana e sulla società. La sua scrittura è caratterizzata da arguzia tagliente e una prospettiva acuta sulle differenze culturali. Attraverso i suoi sforzi letterari, offre un punto di vista unico sulla vita, offrendo ai lettori una visione rinfrescante e spesso umoristica del mondo. La sua abilità stilistica e la sua capacità di ritrarre situazioni complesse con leggerezza lo rendono un autore distintivo.






In questo libro Beppe Severgnini racconta lo sport: lo sport socialmente utile come la pallavolo, che si può giocare ovunque e ovunque consente a gruppi di ragazzi e ragazze di giocare corteggiandosi (o corteggiarsi giocando); lo sport - per esempio il calcio - come simbolo di qualunque organizzazione sociale (e in ogni organizzazione, da un'azienda al governo, c'è bisogno di un libero che gridi "Attenti al contropiede!"); lo sport freddo, come lo sci, dall'era della Scomodità Assoluta a quelle del Comfort Esagerato; lo sport generazionale, con la fenomenologia del QS (il Quarantenne Sportivo che tradisce la moglie solo con una mountain bike); lo sport familiare della Mamma Sportiva e del Papà Allenatore.
Eurointerismi. La gioia di essere neroazzurri
- 133pagine
- 5 ore di lettura
"Tra i libri che ho scritto, L'inglese, lezioni semiserie è quello che ha mostrato più spirito di indipendenza." scrive Beppe Severgnini. "I lettori ne hanno fatto ciò che hanno voluto: un pamphlet sulla lingua del mondo, un gioco, una provocazione, un saggio di antropologia linguistica, un testo scolastico, un divertimento per quelli che l'inglese lo sapevano già, una speranza per quanti volevano impararlo". Questa vitalità ha convinto che occorreva un aggiornamento. L'inglese cambia in fretta: pensate al linguaggio di Internet o alle semplificazioni dell'inglese d'America. Nel libro troverete esercizi, cacce all'errore, indovinelli, analisi di opuscoli surreali, valutazioni di follie idiomatiche al limite del virtuosismo.
"Ho scritto 'L'italiano. Lezioni semiserie' per denunciare le violenze contro la nostra lingua, ma non chiedo condanne. Lo scopo è la riabilitazione. Scrivere bene si può. L'importante è capire chi scrive male, e regolarsi di conseguenza. Questo è un libro ottimista, e ha un obiettivo dichiarato: aiutare a scrivere in maniera efficace (un'e-mail, una relazione, una tesi o un breve saggio, la tecnica non cambia)". Dal "decalogo diabolico" - dieci regole per scrivere schifezze - alla psicopatologia della lingua quotidiana, dai consigli sull'uso della punteggiatura ai 16 suggerimenti ispirati a Flaiano e Montanelli, quel che occorre per imparare a scrivere in italiano. Divertendosi.
Inglesi
- 259pagine
- 10 ore di lettura
Gli inglesi vanno esplorati con attenzione, perchè ancora costituiscono un continente misterioso. Questo libro lo fa, con verve e ironia. Racconta come gli inglesi si vestono, cosa mangiano, quanto bevono, spiega perchè sono ossessionati da un certo tipo di tappezzeria. Sebbene questa non sia una guida turistica. qualsiasi turista può trovare qui suggerimenti, spiegazioni e indicazioni. Inglesi, infatti, esplora con irriverenza il campionario delle bizzarrie britanniche: dal mistero dei lavabi con due rubinetti separati, al segreto di milioni di ragazze che affrontano gli inverni a gambe nude, e non sanno spiegare perchè.
Il libro è il diario di un anno trascorso a Georgetown, il vecchio quartiere di Washington. Beppe Severgnini guida il lettore attraverso i primi dubbi (perché non abbassano l'aria condizionata?) e le prime risposte (perché gli piace così?), descrivendo le molte sorprese della vita quotidiana: le scaramucce...
Manuale dell'imperfetto viaggiatore
- 240pagine
- 9 ore di lettura
Il "Manuale dell'imperfetto viaggiatore" è uno sguardo sistematico e divertito ai viaggiatori italiani di questi anni. Si parla di tutto: aeroporti e aeroplani, campeggi e crociere, vigilie e ritorni, odori e rumori, alberghi e pietanze, abiti e scarpe, che noi italiani amiamo mettere in valigia in abbondanza. Lo scrittore raccomanda a tutti coloro che si riconosceranno tra le pagine del libro di essere indulgenti verso se stessi e l'autore. "Se ho saputo descrivere la commedia umana che circonda i nostri viaggi - scrive infatti Beppe Severgnini - il motivo è uno solo: tra gli attori ci sono anch'io, e di solito mi diverto come un matto".
"Noi italiani non facciamo niente in maniera normale" scrive Beppe Severgnini. "Facciamo tutto da italiani, e questo non è necessariamente un difetto". Anche quando partiamo, ci portiamo dietro le nostre qualità e le nostre squisite leggerezze. Se in Italia ci diamo un contegno, varcata la frontiera viene fuori di tutto: l'incoscienza e la generosità, l'intuito e il pressapochismo, la rustica astuzia che porta al furto sistematico dei bottiglini di shampoo dalle stanze d'albergo.



