Come un fiore di ciliegio nel vento
Figlia di un samurai, sospesa tra due secoli e due mondi
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Figlia di un samurai, sospesa tra due secoli e due mondi
Nel corso di cinque notti, un giovane uomo insoddisfatto interroga un saggio maestro circa la possibilità di essere felici. Il giovane uomo crede che la felicità sia un'illusione sfuggente, in un mondo caotico e pieno di contraddizioni, in cui tutti vogliono apparire e si sentono in perenne competizione tra loro. Il saggio invece è convinto che il mondo sia un luogo semplice, in fondo, e che la felicità sia alla portata di tutti: basta vivere nel presente lasciando andare il passato, essere se stessi senza farsi condizionare dal giudizio o dalle aspettative degli altri, non voler sembrare sempre i migliori. Che cosa serve dunque? Il coraggio. Di scegliere, di cambiare, di essere liberi. In questo dialogo lungo cinque notti, eppure senza tempo, è racchiuso un segreto. Un segreto che riguarda tutti noi, e che ci trasformerà, se saremo aperti ad accoglierlo. Un segreto che ci permetterà di guardare a fondo dentro noi stessi con sincerità assoluta, di liberare tutto il nostro potenziale e infine di ritrovarci, senza sforzarci di piacere per forza a tutti. Un segreto che ci condurrà all'essenza stessa della felicità.
Immersa in un bosco di betulle bianche e inondata dal profumo di un cedro secolare, la vecchia casa di famiglia sul lago Michigan è da sempre il rifugio di Mattie. L'ampio focolare in soggiorno, la cucina dalle piastrelle azzurre, la soffitta in cui disegnava magnifici giardini: tutto risuona di voci e ricordi felici. Ma da tempo Mattie lotta contro un destino avverso, con il sostegno e l'amore di suo marito Don, accanto a lei da cinquant'anni. Finché all'improvviso nella loro vita irrompe Rose, una ragazza madre che per sbarcare il lunario accetta un posto da badante, insieme alla figlia Jeri, una bambina di sette anni dai ricci ramati e dall'incredibile vitalità. E in mezzo allo scompiglio portato dalle nuove arrivate, Mattie e Don capiscono che era proprio questo che avevano sempre desiderato: una grande, chiassosa famiglia. Qualcuno a cui affidare i ricordi più cari: una bambola di pezza, un ciondolo di vetro, un album di ritagli... Ogni oggetto una storia, un momento di allegria. E forse per Mattie, Don e Rose, una nuova chiave per guardare la vita in modo diverso.
Russia, 1915: Georgij ha sedici anni, vive in uno sperduto villaggio di contadini e salva la vita di un membro della famiglia imperiale. Salutato come un eroe, viene reclutato come guardia del corpo del principe Aleksej, unico figlio di Nicola II. Scopre così i segreti dello zar e della moglie Alessandra, assiste alle macchinazioni del monaco Rasputin, si avvicina alla principessa Anastasia, è testimone e protagonista degli eventi che determinano il destino della famiglia imperiale dopo la vittoria della rivoluzione. Sessant'anni più tardi, mentre in un ospedale di Londra veglia la moglie Zoya, Georgij ripercorre i ricordi di una vita tormentata e di una storia d'amore velata dall'ombra nera del fato dei Romanov...
Ricordate il capolavoro di Jane Austen? Siamo nelle campagne di Meryton, e la signora Bennet non pensa ad altro se non ad accasare le sue quattro figlie. Ma il signor Bennet sembra molto più concentrato sulla sopravvivenza delle sue ragazze, che sta addestrando per diventare nientemeno che cacciatrici di zombie. Sì, perché alla storia così come la conosciamo è stato aggiunto questo piccolo particolare e improvvisamente tutto è diverso: oltre all'amore e al corteggiamento ci sono battaglie cruente contro i non morti, oltre al romanticismo e ai cuori infranti ci sono duelli e cervelli spappolati. Meryton non sarà più la stessa, e Elisabeth e Darcy si ritroveranno a interpretare un ruolo che sembra creato su misura per loro.
Un romanzo classico, fresco e appassionante. Jolon, fratello del protagonista, dopo essere venuto a contatto con una misteriosa pietra magica, una sorta di cristallo purpureo, cade in uno stato di catalessi. Ai maghi più potenti della regione, riunti a convegno e costretti a dichiarare la propria impotenza al cospetto di un incantesimo così terrificante, non rimane che consigliare a Ravin di avviarsi alla ricerca di Skardja, l'unica guaritrice in grado di porre rimedio al male. Ravin, nel disperato tentativo di salvare il fratello, parte allora per la perigliosa terra di Skardja, accompagnato dall'amico e apprendista stregone Darian. Lungo il cammino, le avventure si susseguiranno senza sosta, e il gruppetto dei protagonisti si amplierà pian piano, arrivando da prima a comprendere Sella, una fanciulla incontrata strada facendo, e infine un'allegra brigata di guerrieri. Si verrà così a formare una compagnia che si batterà contro le truppe del malvagio Badok, che sta preparando un'invasione ai danni della patria di Ravin, su cui regna la regina Gislan. Riusciranno i nostri eroi ad avvertire in tempo la sovrana del pericolo incombente? Nonostante la trama del romanzo si collochi nell'alveo del fantasy tradizionale, va sottolineato l'ottimo risultato raggiunto dall'autrice nella descrizione delle terre che fanno da sfondo all'avventura. La magia, nell'ormai consolidata tradizione inaugurata da J.K. Rowling all'inizio degli anni Novanta, ovviamente, la fa da padrona: tuttavia, rispetto ai vari Harry Potter, ci troviamo di fronte ad un romanzo più adulto, certamente adatto ad una platea di adolescenti ma anche di giovani e non più tali, che ritroveranno nelle pagine della Blazon l'innocenza tipica delle fiabe e delle saghe fantasy, rielaborata con indiscutibile abilità. Pregevole è anche la caratterizzazione dei personaggi, divertenti e divertita, non solo dei protagonisti ma anche dei comprimari, con cui i lettori non mancheranno di identificarsi.