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Roberta Zuppet

    La soffitta sul lago
    Cuore di ghiaccio
    Il coraggio di non piacere. Liberati dal giudizio degli altri e trova l'autentica felicità
    Le esiliate
    Il palazzo degli incontri
    L'ultimo alchimista
    • L'ultimo alchimista

      • 393pagine
      • 14 ore di lettura

      "Sono tornato all'Aberdeen perché speravo potesse restituirmi quello che mi aveva sottratto tanto tempo fa. Ma mi sono accorto che luoghi del genere non rendono mai quel che hanno perso. È il pedaggio che richiedono, e quando il debito è stato saldato capisci che il tuo tempo è scaduto non dal rintocco di una campana ma dal fruscio lieve dell'apatia..." Ed è con apatia che Eric Dunne, brillantissimo ex studente, torna dopo anni a quella piccola, prestigiosa scuola del Connecticut settentrionale per giovani ricchi e privilegiati. Con apatia lascia correre lo sguardo verso la grande casa del professore Cade, che lo aveva così impressionato, ora abbandonata e ricoperta dalla patina del tempo. Solo lo stagno lo scuote: il lampo dei ricordi è ancora troppo vivido, troppo forte la paura di veder qualcosa emergere gorgogliando dagli abissi. La memoria riporta Eric al lontano giorno del suo arrivo al college, quando si presenta al tutor perchè ha vinto la borsa di studio. A colpirlo in quei primi momenti è la strana atmosfera diffusa che si respira un po' ovunque: nella tenebrosa biblioteca, nelle aule spoglie, nel giardino ombroso. Un'atmosfera che incombe anche sulle persone che gli vengono presentate, come il misterioso Cornelius Graves, vecchissimo bibliotecario quasi cieco sul quale girano voci strane e sconcertanti: si mormora per esempio che stia cercando la pietra filosofale, la mitica sostanza che racchiuderebbe il segreto della vita eterna. Contemporaneamente, la straordinaria attitudine di Eric per il latino attira l'attenzione di Arthur Fitch, carismatico e distaccato studente dell'ultimo anno che gli propone di diventare assistente alle ricerche del dottor William Cade, il più illustre docente dell'Aberdeen. Eric entra così nella cerchia ristretta dei pupilli che vivono tutti insieme nella grande casa del professore ai margini del campus, e non tarda ad accorgersi che i suoi nuovi amici non si limitano ad aiutare Cade nella stesura di un libro di storia: anche loro stanno cercando la pietra filosofale... Ma quando un esperimento alchemico fallisce causando conseguenze funeste la tensione fra lui e i suoi compagni minaccia di esplodere, mandando in frantumi il mondo idealizzato di Eric. L'ultimo alchimista è uno stupefacente esordio letterario, una sorta di mystery gotico sul quale aleggia, sin dal prologo, un costante presagio di sciagura. Una lettura che lascia senza respiro: si rimane stregati dalle atmosfere cupe, conturbanti, e dal mirabile ritratto degli irripetibili anni dell'adolescenza, con le sue inquietudini e aspirazioni, con gli ideali di amicizia e lealtà, con il primo, disperato amore per una ragazza irraggiungibile. Un romanzo magico.

      L'ultimo alchimista
    • Il palazzo degli incontri

      • 414pagine
      • 15 ore di lettura

      Russia, 1915: Georgij ha sedici anni, vive in uno sperduto villaggio di contadini e salva la vita di un membro della famiglia imperiale. Salutato come un eroe, viene reclutato come guardia del corpo del principe Aleksej, unico figlio di Nicola II. Scopre così i segreti dello zar e della moglie Alessandra, assiste alle macchinazioni del monaco Rasputin, si avvicina alla principessa Anastasia, è testimone ­ e protagonista ­ degli eventi che determinano il destino della famiglia imperiale dopo la vittoria della rivoluzione. Sessant'anni più tardi, mentre in un ospedale di Londra veglia la moglie Zoya, Georgij ripercorre i ricordi di una vita tormentata e di una storia d'amore velata dall'ombra nera del fato dei Romanov...

      Il palazzo degli incontri
    • Nel corso di cinque notti, un giovane uomo insoddisfatto interroga un saggio maestro circa la possibilità di essere felici. Il giovane uomo crede che la felicità sia un'illusione sfuggente, in un mondo caotico e pieno di contraddizioni, in cui tutti vogliono apparire e si sentono in perenne competizione tra loro. Il saggio invece è convinto che il mondo sia un luogo semplice, in fondo, e che la felicità sia alla portata di tutti: basta vivere nel presente lasciando andare il passato, essere se stessi senza farsi condizionare dal giudizio o dalle aspettative degli altri, non voler sembrare sempre i migliori. Che cosa serve dunque? Il coraggio. Di scegliere, di cambiare, di essere liberi. In questo dialogo lungo cinque notti, eppure senza tempo, è racchiuso un segreto. Un segreto che riguarda tutti noi, e che ci trasformerà, se saremo aperti ad accoglierlo. Un segreto che ci permetterà di guardare a fondo dentro noi stessi con sincerità assoluta, di liberare tutto il nostro potenziale e infine di ritrovarci, senza sforzarci di piacere per forza a tutti. Un segreto che ci condurrà all'essenza stessa della felicità.

      Il coraggio di non piacere. Liberati dal giudizio degli altri e trova l'autentica felicità
    • Immersa in un bosco di betulle bianche e inondata dal profumo di un cedro secolare, la vecchia casa di famiglia sul lago Michigan è da sempre il rifugio di Mattie. L'ampio focolare in soggiorno, la cucina dalle piastrelle azzurre, la soffitta in cui disegnava magnifici giardini: tutto risuona di voci e ricordi felici. Ma da tempo Mattie lotta contro un destino avverso, con il sostegno e l'amore di suo marito Don, accanto a lei da cinquant'anni. Finché all'improvviso nella loro vita irrompe Rose, una ragazza madre che per sbarcare il lunario accetta un posto da badante, insieme alla figlia Jeri, una bambina di sette anni dai ricci ramati e dall'incredibile vitalità. E in mezzo allo scompiglio portato dalle nuove arrivate, Mattie e Don capiscono che era proprio questo che avevano sempre desiderato: una grande, chiassosa famiglia. Qualcuno a cui affidare i ricordi più cari: una bambola di pezza, un ciondolo di vetro, un album di ritagli... Ogni oggetto una storia, un momento di allegria. E forse per Mattie, Don e Rose, una nuova chiave per guardare la vita in modo diverso.

      La soffitta sul lago
    • La pietra incantata

      • 438pagine
      • 16 ore di lettura

      Un romanzo classico, fresco e appassionante. Jolon, fratello del protagonista, dopo essere venuto a contatto con una misteriosa pietra magica, una sorta di cristallo purpureo, cade in uno stato di catalessi. Ai maghi più potenti della regione, riunti a convegno e costretti a dichiarare la propria impotenza al cospetto di un incantesimo così terrificante, non rimane che consigliare a Ravin di avviarsi alla ricerca di Skardja, l'unica guaritrice in grado di porre rimedio al male. Ravin, nel disperato tentativo di salvare il fratello, parte allora per la perigliosa terra di Skardja, accompagnato dall'amico e apprendista stregone Darian. Lungo il cammino, le avventure si susseguiranno senza sosta, e il gruppetto dei protagonisti si amplierà pian piano, arrivando da prima a comprendere Sella, una fanciulla incontrata strada facendo, e infine un'allegra brigata di guerrieri. Si verrà così a formare una compagnia che si batterà contro le truppe del malvagio Badok, che sta preparando un'invasione ai danni della patria di Ravin, su cui regna la regina Gislan. Riusciranno i nostri eroi ad avvertire in tempo la sovrana del pericolo incombente? Nonostante la trama del romanzo si collochi nell'alveo del fantasy tradizionale, va sottolineato l'ottimo risultato raggiunto dall'autrice nella descrizione delle terre che fanno da sfondo all'avventura. La magia, nell'ormai consolidata tradizione inaugurata da J.K. Rowling all'inizio degli anni Novanta, ovviamente, la fa da padrona: tuttavia, rispetto ai vari Harry Potter, ci troviamo di fronte ad un romanzo più adulto, certamente adatto ad una platea di adolescenti ma anche di giovani e non più tali, che ritroveranno nelle pagine della Blazon l'innocenza tipica delle fiabe e delle saghe fantasy, rielaborata con indiscutibile abilità. Pregevole è anche la caratterizzazione dei personaggi, divertenti e divertita, non solo dei protagonisti ma anche dei comprimari, con cui i lettori non mancheranno di identificarsi.

      La pietra incantata
    • Orgoglio e pregiudizio e zombie

      • 367pagine
      • 13 ore di lettura

      Ricordate il capolavoro di Jane Austen? Siamo nelle campagne di Meryton, e la signora Bennet non pensa ad altro se non ad accasare le sue quattro figlie. Ma il signor Bennet sembra molto più concentrato sulla sopravvivenza delle sue ragazze, che sta addestrando per diventare nientemeno che cacciatrici di zombie. Sì, perché alla storia così come la conosciamo è stato aggiunto questo piccolo particolare e improvvisamente tutto è diverso: oltre all'amore e al corteggiamento ci sono battaglie cruente contro i non morti, oltre al romanticismo e ai cuori infranti ci sono duelli e cervelli spappolati. Meryton non sarà più la stessa, e Elisabeth e Darcy si ritroveranno a interpretare un ruolo che sembra creato su misura per loro.

      Orgoglio e pregiudizio e zombie