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John Maxwell Coetzee

    9 febbraio 1940
    John Maxwell Coetzee
    How to Run Reflective Practice Groups
    J.M. Coetzee
    A Land Apart
    Gioventù
    Vergogna
    Aspettando i barbari
    • 2016

      Per anni, il magistrato si è concentrato su poche, piccole cose quotidiane: l'amministrazione giudiziaria della sua cittadina di frontiera durante il giorno, la lettura dei classici la sera, gli scavi archeologici nel tempo libero. Per anni, ha applicato la legge senza mettere in forse la propria fedeltà all'Impero, senza consentire ad alcun dubbio di turbare le sue serate con gli amici, le sue notti con le prostitute. Per anni. Finché i barbari non cominciano a premere lungo la frontiera - o almeno, cosí dicono nella capitale; finché due di quei barbari non vengono catturati e torturati. Il magistrato, all'improvviso, si trova a confrontarsi con la realtà: con la violenza, con il pregiudizio, perfino con l'amore. E da suddito dell'Impero si trasforma in nemico, da giudice in imputato - senza mai avere la certezza di battersi per una causa giusta, o di resistere a una causa ingiusta: «Qualcosa mi ha guardato dritto in faccia e io ancora non la vedo». Grande successo in tutto il mondo anglosassone, Aspettando i barbari ha vinto nel 1980 il Cna Prize, il piú prestigioso riconoscimento letterario del Sudafrica.

      Aspettando i barbari
    • 2003

      «Per un uomo della sua età, cinquantadue anni, divorziato, gli sembra di avere risolto il problema del sesso piuttosto bene». Ma forse non è così, se una sera David Lurie, insegnante alla Cape Town University, invita un'allieva a bere qualcosa, poi a mangiare un boccone, e infine a passare la notte con lui. Una notte che non resta isolata, che diventa una storia e che finisce con una denuncia per molestie sessuali. Allontanato dall'università, David chiede ospitalità alla figlia Lucy in campagna, nella parte orientale della Provincia del Capo, dove la convivenza tra diverse etnie, diverse tradizioni, diversi Sudafrica è aspra come la terra che Lucy coltiva. David tenta di adeguarsi alla nuova vita: dà una mano nei campi, aiuta una conoscente alla clinica veterinaria. Soprattutto, tenta di adeguarsi alla donna indipendente che è diventata sua figlia. Ma come tollerare anche la violenza che Lucy ha scelto di accettare? Vincitore del Booker Prize nel 1999, Vergogna mette in scena le trasformazioni del Sudafrica post-apartheid raccontando - come ha scritto il «Sunday Times» - «una storia dura, scritta in una prosa di scarna, aspra bellezza, che conferma Coetzee come uno dei nostri migliori narratori di oggi».

      Vergogna
    • 2002

      Gioventù

      Scene di vita di provincia

      • 178pagine
      • 7 ore di lettura

      Con Gioventù , Coetzee torna a raccontare la storia del ragazzino inquieto e pieno di sensi di colpa di Infanzia. Adesso l'io narrante ha almeno dieci anni di più. È un giudizioso studente universitario della facoltà di Matematica, che coltiva un'ambizione segreta: tradurre la «fiamma interiore» in versi altissimi, degni di Ezra Pound. Si prepara a questa grande prova, leggendo tutto ciò che valga la pena di leggere, seguendo corsi di letteratura inglese, mettendo da parte i soldi per andare all'estero, in Europa, dove, è sicuro, si compirà il suo destino di poeta, perché è li che abita l'arte, non certo a Città del Capo. Sono i primi anni Sessanta. Anni di manifestazioni di neri represse nel sangue. Il Sudafrica è una patria di cui vergognarsi, una «ferita dentro di lui». L'essere afrikaner, bianco d'Africa, un marchio d'infamia, che lo assillerà anche quando sarà lontano. A Londra. La città che insieme a Parigi rappresenta l'avanguardia culturale, la terra promessa per chiunque voglia vivere la vita «con la massima intensità», tra spiriti d'eccezione e schiere di donne affascinanti, destinate a essere amate e trasfigurate dall'arte. Una visione mitica, che presto, però, è costretta a fare i conti con il principio di realtà. La città dell'avventura amorosa e intellettuale si rivela un luogo difficile da abitare. I circoli letterari, enclaves inaccessibili. Le tante donne che incontra, creature più o meno ordinarie, con le quali vive storie brevissime, avvilenti. I pochissimi amici, borghesi dalle ambizioni mediocri, dagli orizzonti angusti. Il lavoro, programmatore di computer, una sanguisuga che lo sfinisce. Cosí, mentre si ritrova a vivere, di nuovo, in un mondo insensato, dominato dalla paura dell'annientamento nucleare, dalle trame della Guerra Fredda, dagli orrori del Vietnam, che fanno eco agli orrori dell'odiato e ineludibile Sudafrica, sente la sua vocazione farsi sempre piú velleitaria, diventare un fragile schermo dietro cui dissimulare la propria inettitudine, la pochezza di una vita di fuggiasco, senza piu identità e senza futuro.

      Gioventù