Jan Assmann Ordine dei libri
Jan Assmann è una figura preminente nell'egittologia e negli studi culturali, rinomato per lo sviluppo di un'influente teoria della memoria culturale e comunicativa. Il suo lavoro indaga le profonde connessioni tra memoria, identità e patrimonio culturale, offrendo prospettive acute su come le società ricordano e costruiscono il loro passato. Assmann è anche riconosciuto per le sue interpretazioni stimolanti sulle origini del monoteismo, che egli considera una rottura fondamentale dalle precedenti tradizioni cosmoteiste. La sua erudizione unisce in modo unico reperti archeologici dettagliati con profonda riflessione filosofica, illuminando l'evoluzione dei sistemi di credenze e della coscienza culturale umana.






- 2015
- 1997
In questo volume sulla memoria culturale l'egittologo Jan Assmann si occupa delle relazioni fra i tre temi del ricordo, dell'identità e della perpetuazione culturale, cioè del costituirsi della tradizione. La constatazione di partenza è che ogni cultura sviluppa una sorta di struttura connettiva, che agisce istituendo collegamenti e vincoli entro la dimensione sociale e quella temporale. Infatti la cultura lega l'uomo al suo prossimo creando uno spazio comune di esperienze, di attese e di azioni, ma lega anche il passato al presente, modellando e mantenendo attuali i ricordi fondanti, e includendo le immagini e le storie di un altro tempo entro l'orizzonte del presente, cosi da generare speranza e ricordo: questo aspetto della cultura è alla base dei racconti mitici e storici. Gli esempi di cui si serve Assmann per illustrare lo strutturarsi della memoria culturale sono tratti dall'antichità: Mesopotamia, Ittiti, Israele e Grecia al pari dell'antico Egitto, con l'obiettivo di ricostruire i nessi culturali, e piú precisamente il nesso fra ricordo (collettivo), cultura dello scritto ed etnogenesi.