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Dimitri Verhulst

    2 ottobre 1972

    Dimitri Verhulst è un acclamato autore dei Paesi Bassi, la cui opera è tradotta in oltre 20 lingue. La sua vasta produzione abbraccia romanzi, racconti, novelle, poesie e opere teatrali, tutti caratterizzati da uno stile distintivo e da una profonda visione della condizione umana. Verhulst esplora senza timore le complesse e spesso dure realtà della vita, con uno stile spesso descritto come crudo ma penetrantemente umano. La sua capacità di catturare l'essenza della sofferenza umana, trovando al contempo sprazzi di speranza, lo rende una voce significativa nella letteratura contemporanea.

    Dimitri Verhulst
    De zomer hou je ook niet tegen
    Madame Verona Comes Down the Hill
    The Misfortunates
    Christ's Entry into Brussels
    The Latecomer
    Problemski Hotel
    • 2006

      Problemski Hotel

      • 112pagine
      • 4 ore di lettura

      Hotel Problemski è il primo romanzo ad affrontare il complesso tema dell’immigrazione, e difatti ha scatenato un putiferio alla sua uscita, per la brutale sincerità con la quale l’autore descrive l’infernale quotidianità della vita in un “centro di accoglienza”. Una lettura che difficilmente si dimentica. Negli ultimi anni i giornali e la televisione ci hanno abituato ai reportage dedicati agli sbarchi di clandestini e ai rifugiati. Ma cosa sappiamo di quello che succede all’interno di quelle galere eufemisticamente chiamati centri di accoglienza o – alla meglio – centri di permanenza temporanea (CPT)? Per scoprirlo, lo scrittore e giornalista belga Dimitri Verhulst ha deciso di passare alcuni giorni nel centro di Arendonk in Belgio. Questa è la storia, in forma di romanzo, della sua esperienza: i disperati che vivono nel ricordo degli orrori subiti nei paesi d’origine, che aspettano per mesi un permesso di soggiorno in condizioni umilianti, che mantengono contatti con i trafficanti di uomini e tentano disperatamente di raggiungere l’Inghilterra imbarcandosi nei container in cui spesso trovano la morte. Il risultato è un romanzo spudoratamente politically incorrect. La storia è narrata da un rifugiato, Bipul Masli, un fotoreporter originario della fittizia “Malutopia”, e l’azione si svolge in un centro di permanenza in Belgio, alla fine del fatidico anno 2001. I vari episodi raccontano le vicende e le aspettative (o meglio, la mancanza di aspettative) degli abitanti del centro, ma anche i loro fantasmi: Pius, il perseguitato politico che finge di essere in vacanza e scrive una guida turistica sulle bellezze del centro (da cui il titolo); Ifeanyi, l’africano eletto “stronzo del giorno” perché non sa andare in bicicletta, e tanti altri.

      Problemski Hotel