Ingeborg Bachmann Ordine dei libri
Le creazioni letterarie di Ingeborg Bachmann, dalla poesia alla prosa, ai drammi radiofonici e ai saggi, miravano a trasformare la percezione e la coscienza, coinvolgendo i lettori in nuove esperienze, anche di sofferenza. La sua penetrante rappresentazione della soggettività femminile in una società dominata dagli uomini ha innescato un cambiamento significativo nella ricezione della sua opera. Sebbene inizialmente celebrata per la sua poesia lirica, Bachmann si è rivolta sempre più alla prosa, esplorando l'inadeguatezza del mondo e il desiderio di un ordine nuovo e più vero. Le sue opere, spesso sperimentali, rivelano donne danneggiate dalle strutture patriarcali, diagnosticando i mali dell'epoca e postulando che il fascismo abbia origine nelle relazioni interpersonali.







- 2011
- 2010
Con i carteggi tra Paul Celan e Max Frisch e tra Ingeborg Bachmann e Gisèle Celan Lestrange. Ingeborg Bachmann e Paul Celan, due fra le piú grandi figure letterarie e poetiche del ’900, si sono scritti per 15 anni tra amori e dissapori, amicizia e incomprensione, ancora amore e silenzio, disperazione, sempre alla ricerca delle parole che li facessero incontrare, mentre Celan affondava cupamente nel cieco dolore per quello che gli sembrava incomprensione dei critici, infedeltà degli amici, “hitleria, hitleria”, fino a buttarsi un giorno nella Senna. Negli ultimi anni, al loro intenso e straordinario carteggio, si uniscono le voci di Gisèle Lestrange, sposa di Celan, e Max Frisch, nuovo compagno di Ingeborg. Leggere questi carteggi vuol dire assistere impotenti, abbagliati, straziati di pietà reverente, alla vita senza pelle di quattro esseri acutamente autentici – quasi un po’ vergognoso il lettore della sua impudicizia, come quando antiche tombe restituiscono esseri perduti per sempre, miracolosamente ritrovati.
- 2006
Edizione con copertina alternativa: link. Dopo aver sbalordito con la precoce perfezione delle sue liriche, Ingeborg Bachmann sembrò ritrarsi, dopo i trent’anni, in un suo nuovo regno della prosa, che qui si manifesta per la prima volta – e con altrettanta perfezione. Letti oggi, questi racconti rivelano con ancor maggiore nettezza l’impressionante agilità e trasparenza della lingua, la sicurezza nello sfuggire alle innumerevoli stoltezze che donne e uomini si raccontano sui loro rapporti e, infine, la capacità di lasciar trasparire, dietro ogni vicenda, l’ombra di una «partenza verso l’assoluto».
- 2002
- 1994
Tre sentieri per il lago e altri racconti
- 237pagine
- 9 ore di lettura
[Trovi un'edizione con copertina alternativa per questo ISBN qui] «I racconti di Tre sentieri per il lago sono una delle grandi raccolte narrative del nostro secolo. Senza saperlo e volerlo, la Bachmann si allontanò un poco da se stessa: cancellò o sfumò l'ossessione in cui aveva vissuto; e l'ultimo, elegantissimo racconto, che dà il titolo alla raccolta italiana, è in qualche modo una riconciliazione con la figura paterna e con l'Austria materna, sebbene l'incontro e l'addio siano così dolorosi» (Pietro Citati).
- 1993
«Un libro dev’essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi»: questa frase, che incontriamo in una lettera di Kafka, e che la Bachmann riprende, può valere come epigrafe per queste celebri lezioni, pronunciate a Francoforte nel 1959-1960. In poche pagine limpide e vibranti la Bachmann ha consegnato l’essenza del suo pensiero sulla letteratura, vale a dire – per lei, almeno – su tutto. La forma è piana e pacata, di una trasparenza educata su Hofmannsthal e Musil. Il senso è audace e inflessibile: l’idea di una letteratura che per essere tale deve nascere «laddove, prima di ogni conoscenza, un pensiero nuovo, con la sua forza dirompente, ha dato il primo impulso». Una tale letteratura, già nel manifestarsi della sua forma, «contrappone alla vita una utopia della lingua». Queste lezioni ci confermano che in questo secolo le parole decisive sulla letteratura le hanno dette i grandi prosatori e i grandi poeti, da Proust a Benn, da Auden a Mandel’štam – e accanto a quei precedenti esse si dispongono.
- 1989
