Oltre l'amore
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Romano Battaglia, figura nota per il suo vasto lavoro nei media, si è affermato come autore rispettato con una diversa produzione letteraria. I suoi scritti, che comprendono romanzi, poesie e libri per bambini, sono caratterizzati da una profonda visione della condizione umana e da un sensibile dominio del linguaggio. Battaglia esplora una vasta gamma di temi, con uno stile spesso descritto come poetico e penetrante. Il suo contributo letterario risiede nella capacità di evocare forti emozioni e incoraggiare la riflessione.
Kærlighedsroman om en ung lærer i kunsthistorie, som i et bistandsprojekt i et ørkenområde i Afrika helt uventet genser sin store kærlighed.
Questo libro è dedicato al silenzio, uno spazio necessario per ritrovare la nostra identità, per perderci in sterminati campi incolti dove i sogni, come le piante, inaridiscono e muoiono. La nostra vita scorre in mezzo al chiasso, tra fiumi di parole spesso inutili che servono solo a coprire le nostre incertezze, il disagio interiore quando siamo a contatto con gli altri. Solo il silenzio ci consente di ritagliare spazi di buonsenso per non essere travolti dal ritmo incalzante dell'arroganza dilagante, per intrecciare un dialogo sereno con noi stessi e con gli altri.
Sin è il nome della luna. Così la chiamavano gli antichi nomadi arabi che l'adoravano sulla vetta della montagna conosciuta col nome di Sinai. Roberto è un giovane tossicodipendente che, dopo un periodo trascorso fra crisi violente, furti per procurarsi la droga e il carcere, scompare da casa senza lasciare alcuna traccia di sé. Il padre, nel disperato tentativo di ritrovarlo, si rivolge a una donna dai poteri misteriosi che venera la luna di cui conosce le influenze, i riti e le magie. Il suo nome è Anna ma gli abitanti del paese di Solano la chiamano "Annaluna". L'uomo percorre la strada indicatagli dalla donna e arriva ai piedi della montagna della verità, l'ultima fatica della purificazione. Oltre la vetta, ritrova Roberto...
Nazareno è un uomo solitario che vive in mezzo alle montagne. Filosofo e poeta, cercatore di sogni e guaritore, sa confezionare filtri magici e pozioni curative secondo ricette che trova nelle pagine di un volume ereditato dal bisnonno paterno vissuto a lungo tra gli Indiani d'America. Come questo popolo antico Nazareno ama la natura, come gli sciamani e i guaritori delle foreste conosce le proprietà curative delle erbe, prepara gli incensi da bruciare quando, facendo ruotare una ciotola piena di sassi di fiume, va alla ricerca di sogni per gli abitanti di Pieve di Vento. Con la sua fede, e seguendo la via indicatagli dal sapiente capo indiano Alce Nero, riesce a guarire la donna che ama trasformandone in maniera inattesa la vita. E' una storia d'amore, quella di Nazareno e Marta, simile a un vento leggero che si leva dal bosco a primavera: ci sfiora dolcemente e, lasciando il fresco ricordo del suo passaggio, ci aiuta a ripensare ai sentimenti profondi dell'amore, alle emozioni, alla bellezza della vita.
Un viaggio misterioso verso una grande luce, accompagnati dalla bellezza del Cantico delle creature. Per ritrovare la fede, la speranza, l'amore, la capacità di sognare. Ce lo insegna una bambina che, all'età di nove anni, diventa cieca: Margherita. La sua esistenza è un piccolo mondo. Scrive un diario, dialoga con un santo, parla con gli alberi e ascolta la voce della pioggia. Possiede un passero che tiene sempre con sé: è l'unità di misura fra gli avvenimenti del suo passato e il presente. Alla fine del libro troveremo la chiave segreta che è riposta nel profondo della nostra anima e con essa scopriremo il nostro destino.
La storia di un uomo che, in una notte di luna piena, è tormentato da mille dubbi e da mille bilanci non sempre in attivo. Una notte, la voce del mare, un richiamo che si fa sempre più forte, l'abbandonarsi (tra il cieco e il fiducioso) alla forza delle onde. Una presenza amica (il saggio, il poeta, il buono che cerca di aiutarlo); un magico ritorno al passato che si trasforma in un dialogo struggente con il padre e la madre ormai defunti; un risveglio sulla riva dalla quale è partito, mentre nel cielo volano i gabbiani, il mare è calmo e per l'uomo che voleva morire si prospetta l'alba di una nuova vita, dove potrà riscoprire i valori e i sentimenti che contano.