The year is 1667; Sir Francis Courteney and his son Hal are on patrol in their fighting caravel off the Agulhas Cape of South Africa. They are lying in wait for one of the treasure-laden galleons of the Dutch East India Company returning from the Orient. So begins a quest for adventure and the spoils of war that sweeps them from the settlement of Good Hope at the southern tip of Africa to the Great Horn of Ethiopia far to the north - at a time when international maritime law permitted acts of piracy, rape, and murder otherwise punishable by death. Wilbur Smith introduces a generation of the indomitable Courte.
Centaine de Thiry non può dimenticare Michael Courteney; l'ha conosciuto in Francia, durante la guerra, quando il giovane pilota sudafricano imperversava contro l'aviazione tedesca e l'ha visto partire dopo la vittoria. L'ha ammirato e lo ha amato, senza limiti, e ha capito di doverlo seguire. Ma l'Africa che accoglie la giovane donna, dopo una navigazione avventurosa non è solo il continente abbagliante e fascinoso dei racconti di Michael, è anche una terra arida, ostile, che respinge con la stessa forza con cui attira. Animata da un disperato coraggio, Centaine affronta a testa alta la drammatica avventura che la sorte le ha preparato, disposta a tutto pur di salvare la propria vita e quella che sta portando dentro di sé.
Khartum, la città circondata dal deserto del Sudan alla confluenza del Nilo Bianco con il Nilo Azzurro: luogo strategico per gli europei in Africa, punto nevralgico per le tribù dei dervisci che, sotto il vessillo dell'Islam, sono decise a cacciare i bianchi da quelle terre. Nel 1884, Khartum è sotto assedio, difesa solo dalle sparute truppe del generale Gordon. Dal palazzo del console inglesi si odono i tamburi di guerra dei nemici echeggiare sull'altra riva del grande fiume, dove sorge Omdurman, la città indigena sede dell'enigmatico profeta che guida la rivolta islamica, il potentissimo Mahdi. Il console Benbrook e le sue tre figlie - la bella Rebecca, diciassettenne, e le più piccole gemelle Amber e Saffron - guardano in faccia una sorte meno orribile, cui non potranno sfuggire a meno che la Gran Bretagna non mandi subito un contingente in soccorso. O che il fato stesso non abbia in serbo le più bizzarre sorprese... Quando Ryder Courteney torna a Khartum con il suo vapore carico di merci, certo non ha intenzione di organizzare una fuga dalla città. Né immagina di avere un ruolo nel destino delle fanciulle Benbrook il coraggioso capitano degli Ussari Penrod Ballantyne, giunto dal Cairo in missione segreta per recare messaggi urgenti al console, in attesa che la spedizione britannica affronti le forze del Mahdi in una serie di sanguinose battaglie in campo aperto. Eppure tutti e due, il mercante e il soldato, esperti conoscitori di quei luoghi, del clima e delle genti, sono sull'orlo di avventure ancora più intricate e pericolose, che coinvolgeranno loro e le bionde figlie del console in una serie di peripezie cui non sarà estraneo l'amore. Ormai lontanissimi dalla madrepatria, sentiranno il respiro del continente nero sulla pelle e si daranno completamente al mistero dell'Africa, dove la potenza della natura è tale che alla fine delle vicende umane, delle loro emozioni e tragedie, l'ultimo trionfo può soltanto essere quello dell'astro che dà la vita e la toglie, che regna laggiù come in nessun altro luogo al mondo: il trionfo del sole.
Dallo Zimbabwe prende l'avvio un colossale safari per multimilionari. A dirigere le operazioni c'è Sean Courteney, cacciatore di professione dal passato avventuroso. Scopo del viaggio è la caccia a un grande, enigmatico, quasi simbolico elefante: Tukutela, l'"ultima preda" di un continente insanguinato da guerre civili e scontri razziali. Il gruppo però si spinge oltre la frontiera del Mozambico, dove si spara sul serio, dove l'odio tribale e la lotta politica sono esplosi, dove ogni certezza è bruciata dal fuoco delle armi. Tornare indietro, ora, significa lottare per la propria vita, mettendo da parte i sentimenti, e giocare una partita decisiva che non prevede né vincitori né vinti.
Sean Courteney sta lasciando la foresta dopo quattro anni di caccia agli elefanti; ha con sé un carico d'avorio, tante incertezze e suo figlio Dirk, cresciuto alla scuola della savana. In città, Sean trova la guerra, tra Inglesi e Boeri, ma ritrova anche l'adorazione della madre e il rancore del fratello, antiche amicizie e odi implacabili, denaro, successo e il difficile amore di Ruth. Sean deve combattere su tutti i fronti per difendere la sua vita, i suoi sentimenti e i suoi averi, sul campo di battaglia come nell'ambiente degli affari, dalle insidie di un mondo avverso, troppo stretto per un grande cacciatore libero e solitario.
Manfred De La Rey e Shasha Courteney sono figli della stessa madre, ma non lo sanno e neppure lo sospettano. Seguiranno destini paralleli ma si troveranno sempre su fronti avversi, odiandosi come nemici, scontrandosi sullo sfondo di regate oceaniche, spedioni nei deserti o guerre d'affari. Due eroi sotto lo stesso cielo, due leoni nella stessa savana, due uomini liberi e selvaggi come la loro terra. Wilbur Smith è nato nel 1933 in Rhodesia del Nord (l'attuale Zambia), ma ècresciuto e ha stusiato in Sudafrica.E' ormai considerato il più importante scrittore di avventure del nostro tempo. Tra i suoi molti romanzi, tutti di grande successo, ricordiamo: I fuochi dell'ira , La notte del leopardo , Come il mare , Il destino del leone , Il dio del fiume e Il settimo papiro , apparso presso Longanesi.
La vita della famiglia Courteney scorre tranquilla nella tenuta di High Weald che si trova in Africa, precisamente a capo di Buona Speranza, ma una forza sconosciuta li attira verso il cuore dell'Africa nera. Il primo a rispondere a quel richiamo sarà Jim, che abbandonerà il Capo e la famiglia per inseguire un sogno d'amore d'avventura intravisto negli occhi azzurri di una giovane donna perseguitata. Poi sarà la volta di Tom, suo padre, che non esiterà a schierarsi col figlio e a proteggere i due giovani dalle autorità olandesi. Quindi toccherà a Dorian, lo zio di Jim, che farà rotta verso l'Oman, la terra che vent'anni prima l'ha comprato come schiavo e ora lo reclama come condottiero.
È l'Africa il grandioso palcoscenico su cui Sean Courteney muove i suoi primi passi. E sono anni di avventure ed esplorazioni avvolti dall'affetto dei genitori, del fratello e degli amici, infiammati dai primi giochi d'amore. Ma poco oltre la soglia dell'adolescenza brillano già le immagini del potere e della ricchezza, lucente come l'oro del Transvaal e candida come l'avorio delle zanne degli elefanti. La terra dei suoi padri ha lasciato su Sean un marchio incancellabile, assegnandogli un destino terribile di grandezza e solitudine.
Una storia violenta e attualissim, che conclude il ciclo dei Courtney: due fratellastri, Manfred De La Rey e Sasha Courtney, superano il drammatico odio atavico che li divide per unirsi nella lotta contro l'apartheid, ma la guerra civile dilaga inesorabilmente; nel conflitto le passioni si esasperano fino all'estremo, esplodono la rabbia e il furore, ovunque si accendono I fuochi dell'Ira. Un grandissimo romanzo, uno dei capolavori di Wilbur Smith. Wibur Smith è ormai consderato il più grande scrittore di avventure del nostro tempo. Tra i suoi romanzi di grande successo ricordiamo: La notte del leopardo, I fuochi dell'ira, L'orma del Califfo, La voce del tuono, Dove finisce l'arcobaleno, L'ultima preda, La Volpe dorata e Cacciatori di diamanti.