Io dentro gli spari
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Esiste un'isola con un vulcano al centro che sputa fuori tutte le cose che gli uomini hanno perduto sulla Terra. Ma anche le persone si perdono, com'è successo a Giulia e Arianna: dopo essersi smarrite nei meandri di una miniera durante una gita scolastica, si ritrovano sull'isola del tempo perso. Lì incontrano anche molti altri bambini che si sono perduti, e molti personaggi che l'hanno fatto per scelta. Tutti conducono una vita beata, libera dai ritmi e dalle necessità del mondo. Ma l'isola nasconde anche un terribile segreto: oltre la palude bianca, tra le fumarole del tempo cattivo, vivono i Cannibali, esseri che hanno perso ogni barlume di umanità...
Venezia. Di cui si scorgono i canali, la base dei ponti, i gradini degli ingressi, e molto selciato, perché la vediamo attraverso gli occhi di un gatto, il gatto Virgilio. È bastato al bambino Dante bere un po' di cioccolata - di quella speciale che prepara l'enigmatico professor Cosimo Dolente - ed ecco che lui può vedere ciò che vedono gli occhi del suo gattino e perfino venire coinvolto in rapimenti, delitti e scoprire gli aspetti diabolici di persone insospettabili. Ma anche i gatti hanno le loro fantasie e i loro sogni...
Olga Misurati, una donna di quarantasette anni, è scomparsa nel nulla da oltre due settimane. Il portiere del suo palazzo, preoccupato, rintraccia uno zio. L’appartamento è deserto: Olga ha lasciato solo una valigia aperta, come se stesse per partire per chissà dove, e un diario, dove racconta i suoi ultimi mesi. Solitaria, dimessa, ha dedicato tutta la sua vita al fratello, Leandro, con cui vive nella grande casa di famiglia: dopo la morte della madre, devastata dalla depressione, il padre si è rifatto una vita in Australia. Olga accudisce il fratello disabile e quasi cieco, risvegliatosi per miracolo da un coma durato dieci anni. Fra le tante stanze disabitate dell’appartamento, dove regna un «silenzio plumbeo e misterioso», una in particolare racchiude un universo segreto. Dietro una porta blindata, nascosta a sua volta da un vecchio arazzo, si trova la «sala gialla», dove nulla può filtrare dal mondo esterno. È un luogo magico, un tempio dell’interiorità, dove spira «un alito freddo» e indefinibile, l’oro delle tappezzerie sbiadito dal tempo. È qui che Leandro si trasforma: investito da una sorta di potere sciamanico, coinvolge la sorella nel «Gioco», in cui evoca paesaggi illusori ma estremamente vividi. Ma cos’ha spinto Olga alla fuga? Quali segreti ha affidato alle pagine del suo diario? Cosa nasconde il rapporto morboso tra fratello e sorella?
Piramidi maya sepolte nella giungla, pozzi dei sacrifici: mi sembrava diessere in un film di Spielberg, fnché non rimasi intrappolato nella caverna.Quando dall'acqua che conserva la memoria uscirono i Bambini Blu coi craniallungati... "Entrate nelle pagine di questo libro per raggiungere il Popolodelle Nebbie. Scoprirete cosa significa essere un ragazzino moderno in mezzoai maya d'altri tempi."
Ein 50-Jähriger bricht auf zu einer Reise in den Himalaya, die ihn im wahrsten Sinne des Wortes verwandelt. Eigentlich braucht die zehnjährige Kumari die Drachenpaste dringend, um ein Kind zu bleiben. Ein ahnungsloser Bote jedoch nascht davon - und wird jünger und jünger! Jeden Tag um ein Jahr. Wo soll das hinführen? Schon ist er „nur noch“ ein Kind! Es bleibt allein ein Weg, um an das Gegenmittel zu kommen. Diesen gefährlichen und abenteuerlichen Weg beschreitet er gemeinsam mit der Kumari.
Nando, ein elfjähriger Junge, wird von seinem Onkel, einem Lakandonen aus dem mexikanischen Regenwald, eingeladen. Dort entdeckt er eine mysteriöse Alabasterscheibe in einer unterirdischen Maya-Pyramide, die mit seinen sechszehigen Füßen verbunden ist. Als er in den Abdruck tritt, stürzt er in eine geheimnisvolle Unterwelt und beginnt ein gefährliches Abenteuer.
Schildkröten-Zauber in Venedig§Die Metamorphose ihrer spleenigen Großmutter Eia in eine Riesenschildkröte macht Elisa Angst. Früher liebte es Eia, mit ihrer Enkelin Shakespeare zu deklamieren und sich in jede nur denkbare Figur zu verwandeln. Mit viel Vorstellungskraft und Willen, dem Tod von der Schippe zu springen, gelingt ihr auch diese letzte Verwandlung. Doch Elisa hat nun enorme Probleme. Niemandem kann sie sich anvertrauen, denn wer würde einem zehnjährigen Mädchen glauben, die "Geochelone gigantea" sei ihre Großmutter? Zumal das Urtier riesige Gemälde in Öl schafft, weiterhin Hamlet zitiert und von ihrer Heimat Aldabra träumt. Die Lage wird brenzlig, als es in tiefen Winterschlaf fällt, während vor der Haustüre das Hochwasser steigt!§§Eine fantasievolle Geschichte vom Anderssein und vom verschrobenen Familienglück.