In "Prometeo incatenato" di Massimo Cacciari, si esplora il teatro, l'arte e la spiritualità, toccando temi come il giardino Zen di Ryoanji e le bolle di sapone a Venezia. Si parla di infinito e del film "Ignoto spazio profondo" di Herzog, evidenziando l'evoluzione di un'idea che ha catturato l'interesse nel tempo.
L'opera raccoglie gli atti del convegno "Matematica e Cultura" di Venezia, che esplora il legame tra matematica e altri ambiti del sapere umano. Attraverso sei edizioni, il convegno si rivolge a chi ha interessi culturali, trattando temi come musica, cinema, arte, teatro e letteratura.
Negli ultimi anni le immagini hanno giocato un ruolo molto importante in molti settori dell'attività umana. Anche in matematica l'uso di strumenti informatici con elevate capacità grafiche si sta diffondendo sempre di più. Il volume è il risultato del congresso che si è tenuto a Bologna nell'ottobre 2000 che ha voluto riunire alcuni esperti nell'uso delle immagini. Sia coloro che realizzano gli strumenti tecnici che consentono poi di gestire la computer graphics, sia coloro che le immagini le utilizzano. Non solo quindi matematica, tecnica e computer graphics, ma anche i legami con l'arte e soprattutto con il cinema. Una larga parte del libro è dedicata infatti ai rapporti tra matematica e cinema, con articoli di registi, attori, sceneggiatori e matematici che hanno partecipato alla rassegna di film che si è tenuta a Bologna per due mesi.