Maggiori informazioni sul libro
Nell’autunno del 1957 tre giovani poeti americani - Allen Ginsberg, Gregory Corso e Peter Orlovsky – arrivano a Parigi dopo un lungo vagabondaggio tra Africa ed Europa. Vorrebbero restare solo qualche settimana. Per i successivi tre anni Ginsberg e Corso, insieme a Orlovsky e a William Burroughs saranno invece al centro di un’eccentrica colonia di beat che metterà radici in un cadente albergo della Rive gauche, al 9 di rue Gît-le-Coeur: il Beat Hotel. Anche nella tollerante atmosfera della Parigi di fine anni Cinquanta, l’infima pensione gestita da Madame Rachou rappresenta una sorta di porto franco per artisti in fuga dalla più repressiva società americana. Nelle stanze buie e sovraffollate del Beat Hotel si crea il miracolo di una nuova bohème, una stagione irripetibile di sperimentazioni creative, di droghe e di libero amore che gli stessi protagonisti hanno raccontato a Barry Miles in ore e ore di conversazioni pazientemente registrate dall’autore. È qui che l’ombroso e paranoico William Burroughs compone Pasto nudo ; qui Allen Ginsberg intona la prima stesura di Kaddish , l’elogio funebre per la madre Naomi; qui Gregory Corso dipana la serie infinita delle sue avventure in terra di Francia e compone il suo primo e unico romanzo, American Express . Attorno a loro e alla loro amicizia, a volte difficile e accidentata, si intrecciano le storie di altri protagonisti, come Jack Kerouac, e di comprimari meno noti, come Brion Gysin e Ian Sommerville, geniali artisti multimediali con i quali William Burroughs dà avvio alla creazione dei primi cut-up.
Acquisto del libro
Il Beat Hotel. Ginsberg, Corso, Burroughs e gli altri, Barry Miles, Francesca Bandel Dragone
- Lingua
 - Pubblicato
 - 2007
 - product-detail.submit-box.info.binding
 - (In brossura),
 - Condizioni del libro
 - In ottime condizioni
 - Prezzo
 - 9,99 €
 
Metodi di pagamento
Ancora nessuna valutazione.


