NATIONAL BESTSELLER • In this modern classic from the National Book Award–nominated author of The Chosen, a young religious artist is compulsively driven to render the world he sees and feels, even when it leads him to blasphemy. “A novel of finely articulated tragic power .... Little short of a work of genius.”—The New York Times Book Review Asher Lev is a Ladover Hasid who keeps kosher, prays three times a day and believes in the Ribbono Shel Olom, the Master of the Universe. He grows up in a cloistered Hasidic community in postwar Brooklyn, a world suffused by ritual and revolving around a charismatic Rebbe. He is torn between two identities, the one consecrated to God, the other devoted only to art and his imagination, and in time, his artistic gift threatens to estrange him from that world and the parents he adores. As it follows his struggle, My Name Is Asher Lev becomes a luminous, visionary portrait of the artist, by turns heartbreaking and exultant.
Asher Lev Serie
Questa serie narra la vita e il percorso artistico di un pittore di talento cresciuto all'interno di una rigorosa comunità chassidica. Il suo straordinario talento è visto come una tentazione e una minaccia per la sua fede, costringendolo a scelte difficili tra la sua arte e la tradizione. Seguiamo le sue lotte interiori ed esteriori, i suoi conflitti con la famiglia e la comunità, e la sua ricerca di identità personale al crocevia di due mondi. Le narrazioni esplorano temi di fede, arte, identità e la complessa relazione tra l'ebraismo e il mondo esterno.


Ordine di lettura consigliato
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Asher Lev è un ebreo osservante che, a dispetto delle circostanze più avverse, è diventato un pittore di fama internazionale. Quando muore un amato zio, deve intraprendere il viaggio di ritorno con la moglie e i due bambini da Parigi a New York. Asher Lev sente che «qualcosa di strano sta accadendo a Brooklyn... una vaga sensazione di venire risucchiato» e quasi subito deve fronteggiare lo sdegno nel suo ambiente d'origine e le difficoltà che causano alla sua famiglia. Dolorosamente, si ritrova al centro del conflitto tra la cultura in cui è nato e la cultura che ha forgiato per sé stesso e che vent'anni prima l'aveva spinto all'esilio.