Ti sei mai chiesto come i cani potrebbero vedere il mondo? Ora te lo spiega Anton, il cane pastore che è cresciuto nelle steppe sconfinate dell'Ungheria. Nessuno sfugge al suo sguardo attento e al suo giudizio severo. Che strane sono le persone, medita fra sè. Camminano su due zampe, hanno la lingua corta, il pensiero lento e credono che noi cani non sappiamo ridere. Rh già, perché i cani parlanti la sanno davvero lunga e dicono sempre la verità! Un nuovo gioiello di Jutta Richter, scritto con la delicatezza e l'empatia di chi ama i cani con tutta l'anima...
Sono qui solo perché... Serie
Questa serie approfondisce le profonde questioni dell'identità e del significato dell'esistenza attraverso narrazioni avvincenti. I personaggi lottano con il proprio essere, cercando il loro posto nel mondo, spesso in mezzo a circostanze drammatiche. I lettori vengono trascinati in viaggi introspettivi che provocano la riflessione su cosa significhi veramente essere vivi. È un'esplorazione letteraria della psiche umana.


Ordine di lettura consigliato
- Wie Katzen die Welt sehen »Wir – was für ein Wort. Jeder stellt sich etwas anderes drunter vor. Aber wenn ich hier ›wir‹ sage, heißt das einfach: Die Familie und ich.« In diesem Buch kann man es endlich erfahren. Von einer, die es wissen muss. Hauskatze Ilsebill hat zu allen Menschendingen ihre ganz entschiedene Meinung. Zu Weihnachten beispielsweise (grässlich!). Oder zu Urlaubsreisen (noch grässlicher!). Gegen die nächste will sie übrigens was unternehmen: Das müsste doch klappen, schließlich sind Katzen erfinderisch. Zu diesem Buch finden Sie Quizfragen auf antolin. de