10 libri per 10 euro qui
Bookbot

Alberto Bracci Testasecca

    Maestri di Atlantide
    Piccoli crimini coniugali
    L'attraversaspecchi - 4: Echi in tempesta
    Ninfee nere
    Il bambino di Noè
    Quel che resta
    • Il bambino di Noè

      • 152pagine
      • 6 ore di lettura

      Belgio, primavera 1945. A Villa Gialla, un collegio-orfanotrofio, i piccoli ospiti sperano di essere riconosciuti dai genitori scampati alla guerra, o di trovare una nuova famiglia. Fra questi bambini c’è Joseph, ebreo che ha cambiato cognome e ha imparato a conoscere i riti cristiani, affidato alle cure di padre Pons per sottrarlo al rischio della deportazione. Un mondo intero rischia di scomparire e padre Pons, proprio come un moderno Noè, vuole salvarlo: il piccolo Joseph viene custodito in una cripta che si trasforma in un’arca magica e assoluta, finché il diluvio nazista non esaurisce la sua opera di devastazione. Un romanzo ispirato a una storia vera, un inno ai valori umani dell’amicizia e della solidarietà, un tributo al coraggio di quanti, come padre Pons, sono posseduti dalla follia dei giusti.

      Il bambino di Noè
    • Ninfee nere

      • 400pagine
      • 14 ore di lettura

      A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L’indagine dell’ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l’artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L’intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un’indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

      Ninfee nere
    • Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non ufficialmente: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn scoprono che i crolli sono collegati agli echi, che sempre più spesso alterano le comunicazioni radio. Ma come sono fatti gli echi? È ciò che viene studiato all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica dedita ad aiutare i cittadini colpiti da infermità mentale, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno Ofelia e Thorn, lì capiranno tutto quello che c’è da capire e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.

      L'attraversaspecchi - 4: Echi in tempesta
    • Piccoli crimini coniugali

      • 141pagine
      • 5 ore di lettura

      Quando vediamo un uomo e una donna davanti al sindaco o al prete, dobbiamo veramente chiederci quale dei due sarà l'assassino? Piccoli crimini coniugali è una commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento, ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.

      Piccoli crimini coniugali
    • Maestri di Atlantide

      • 288pagine
      • 11 ore di lettura

      Finalmente gli Gnomoni arrivano in Italia! Le irresisitibili avventure di una società segreta attraverso la storia del Novecento. Autentico scrittore di culto negli USA, i romanzi di Charles Portis, che Jonathan Lethem ha paragonato a Mark Twain, verranno ora tradotti per la prima volta in Italia dalle edizioni e/o, a cominciare da questo straordinario ed esilarante Maestri di Atlantide . Francia, 1917. Lamar Jimmerson, giovane recluta americana, s’imbatte in uno sconosciuto truffatore che, per 200 dollari, gli offre il misterioso Codice Pappus, iniziandolo ai riti occulti dello Gnomonismo. L’incontro muterà la vita dell’ingenuo Lamar che, insieme a Sidney Hen, inglese imbroglione e opportunista, fonderà il Nuovo Corso della società segreta degli Gnomoni. Dall’Europa agli USA, Lamar e Sidney si daranno da fare per espandere la cerchia dei devoti al Codice Pappus, scrigno indecifrabile dell’antica sapienza di Atlantide. Intorno ai due Maestri Gnomoni prende vita una giostra chiassosa e variopinta di personaggi eccentrici, spostati, emarginati e disadattati. Su tutti emerge Austin Popper, esilarante figura di primo discepolo e spregiudicato arrivista, grazie al quale Lamar si troverà catapultato in una serie di viaggi picareschi e rocambolesche avventure, dove l’assurdo e l’imprevisto si mescolano ai grandi eventi e ai personaggi storici del XX° secolo. Ironico, graffiante, sardonico, ma soprattutto divertentissimo, l’umorismo di Portis smaschera l’eterna stupidaggine umana con un tocco leggero e all’apparenza distaccato.

      Maestri di Atlantide
    • Selvaggio, arrabbiato, Jun vaga con i suoi quindici anni per le strade di Tokyo, lontano da una famiglia della quale si rifiuta di parlare. Il suo incontro con un maestro di sumo che vede in lui un "grosso", nonostante il suo fisico emaciato, lo coinvolge nella pratica della più misteriosa delle arti marziali. Con lui Jun scopre il mondo sconosciuto della forza, dell'intelligenza e dell'accettazione di sé. Ma come raggiungere lo zen quando non si è altro che dolore e violenza? Come diventare lottatore di sumo se non si riesce a diventare grossi? Nell'affollata metropoli giapponese l'anziano Shomintsu guiderà il ragazzo lungo un percorso iniziatico che, mescolando infanzia e spiritualità, accompagna anche il lettore alla sorgente del buddhismo.

      Il lottatore di sumo che non diventava grosso
    • La libreria del buon romanzo

      • 406pagine
      • 15 ore di lettura

      Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in una foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice, perde il controllo dell’auto e finisce fuori strada. Intanto in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non sono né agenti segreti né trafficanti. Non aggrediscono dei duri ma delle persone miti. Ce l’hanno in particolare con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale dove si vendessero solo i libri più amati? Lanciandosi nell’avventura, Francesca e Ivan, i due librai, sapevano che non sarebbe stato facile. Come scegliere i libri? Come far quadrare i conti? Ma ciò che non avevano previsto era il successo. Un successo che però scatena una sorprendente sfilza di invidie e aggressioni.

      La libreria del buon romanzo
    • N.E.O. - 1: La caduta del sole di ferro

      • 434pagine
      • 16 ore di lettura

      Una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. A Parigi gli unici sopravvissuti sono due gruppi di dodicenni, i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Cresciuti senza genitori e senza l'assistenza di nessun adulto, i ragazzi del tepee sono una tribù abbastanza selvaggia che vive nella torre Eiffel tappezzata di pelli (il tepee, appunto) e si nutre andando a pesca sulla Senna o a caccia al Bois de Boulogne nel frattempo diventato una foresta. Anche i ragazzi del castello (il Louvre) sono cresciuti senza adulti, ma fin dalla loro nascita si sono ritrovati inseriti in un sistema di apprendimento che ha consentito loro di sviluppare un'organizzazione di vita diametralmente opposta a quella del tepee: sono vegetariani, coltivano loro stessi gli ortaggi che mangiano, sono istruiti. I due gruppi, pur sapendo dell'esistenza l'uno dell'altro, non sono mai venuti in contatto. A cambiare quello stato di tregua prolungata basato sulla reciproca diffidenza interviene uno strano avvelenamento dell'ambiente che comincia a sterminare uccelli e piccoli mammiferi. I ragazzi del tepee sono convinti che a diffondere il veleno siano quelli del castello. La guerra sembra inevitabile.

      N.E.O. - 1: La caduta del sole di ferro