Nessuna città d'Italia è più crepuscolare di Roma
- 286pagine
- 11 ore di lettura
L'opera si propone come un'indagine accurata sulle relazioni fra gli esponenti del cenacolo romano di Sergio Corazzini e i simbolisti belgi, in particolare Maeterlinck e Rodenbach, Verhaeren, Gilkin, Elskamp e Van Lerberghe. Tali relazioni hanno portato ad una visione originale di Roma, accomunata nelle poesie crepuscolari ad una città nordica.
