Edoardo Albinati Libri
Da oltre vent’anni questa autrice lavora come insegnante nel penitenziario di Rebibbia, esperienza narrata nel suo diario. I suoi reportage dall’Afghanistan e dal Ciad sono apparsi su importanti testate come il “Corriere della Sera”, “la Repubblica” e “The Washington Post”. Ha scritto sceneggiature per film di Matteo Garrone e Marco Bellocchio. La sua opera si distingue per una profonda introspezione della psiche umana e della società, esplorando spesso temi di redenzione, trasformazione e imprevedibilità della vita. Attraverso uno stile potente e coinvolgente, trasporta il lettore nelle vite interiori dei suoi personaggi e nei loro complessi destini, offrendo esperienze letterarie uniche.



Il sogno di una cosa
- 216pagine
- 8 ore di lettura
Concepito e scritto nel 1948-1949, "Il sogno di una cosa" viene pubblicato solo nel 1962. Così si trova ad essere, al tempo stesso, romanzo d'esordio e di conclusione, cartone preparatorio di una stagione narrativa e ripensamento finale sulla validità di quell'esperimento. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent'anni vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo: la miseria delle origini, la fuga in Jugoslavia, le lotte contadine, l'emigrazione..., ma anche l'amicizia, l'amore, la solidarietà. Si comincia con l'ebbrezza di una festa, si finisce con la tristezza di una morte: "la meglio gioventù" è già conclusa.
Schachmatt durch Dame? Erri und Clementina verbringen ein Wochenende auf einer kleinen Insel im Mittelmeer. Beide sind sie verheiratet, aber nicht mit einander. Die gestohlenen Momente dieser Tage erscheinen ihnen überdeutlich, übergroß... Was zieht einen hin zu einem Menschen, den man eigentlich kaum kennt? Was wird aus so einer Liebe? Präzise, ja ungerührt schildert Albinati eher einen Kampf als die Verschmelzung von Körpern und Seelen. Er lässt seine Helden Zug um Zug erzählen und enthüllt dabei, wie es zu ihrer Verbindung kam, aber auch die Koffer, die sie jeweils am Quai stehen ließen. Ob man eine Affäre hatte, vielleicht gern eine hätte, oder schon die Idee entrüstet ablehnt - in diesem Roman findet sich jeder liebende Mensch wieder.