Per cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni Florentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza del Caribe. Ha resistito alle minacce del padre di lei e non ha perso le speranze neppure davanti al matrimonio di Fermina con il dottor Urbino. Un sentimento eterno e incrollabile che Florentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d'amore e di speranza, un affascinante racconto di passione e di ottimismo; un'irresistibile epopea romantica, uno sfrenato e travolgente inno alla vita e alla fantasia.
Vera Székács Libri


Memoria delle mie puttane tristi
- 141pagine
- 5 ore di lettura
In una vita effimera, votata alla ricerca dell'amore nella sua forma più carnale, un giornalista novantenne decide di concedersi per l'ultima volta una notte di passione con un'adolescente vergine. Assieme a questa ragazza ancora immatura troverà ciò che non è mai stato in grado di cogliere nel letto di tante altre donne: l'amore. Difatti ogni notte, giacendo immobile accanto a lei, intraprenderà un viaggio interiore alla scoperta di ciò che è stato e, che da un momento all'altro, potrebbe finire assieme ai suoi novant'anni.