A la suite d'un pari avec les membres de son club, Phileas Fogg, accompagné de son domestique Passe-Partout, s'embarque pour un tour du monde en 80 jours. Nous sommes en 1872... Gagnera t'il son pari?
Nella Russia degli zar, a Michele Strogoff, valoroso capitano del corpo dei corrieri dello zar, il sovrano in persona affida l’incarico di recapitare un messaggio segreto e importantissimo a suo fratello il granduca, di stanza presso Irkutsk, capitale della Siberia Orientale, a più di cinquemila chilometri di distanza da Mosca. Le orde tartare del crudele Feofar-Khan, capeggiate dal traditore russo Ivan Ogareff, hanno invaso parte dell’impero e ne minacciano l’integrità, mettendo a ferro e fuoco villaggi e città. La sorte dell’intera Russia è racchiusa in quel messaggio e dipende dalla velocità con la quale Strogoff riuscirà eventualmente a consegnarlo. Durante il viaggio, il corriere dello zar incontra due giornalisti stranieri, il francese Alcide Jolivet e l’inglese Harry Blount, e, soprattutto, Nadia Fedor, una bellissima ragazza lettone che deve raggiungere nella stessa Irkustk suo padre, esiliato politico. Il cammino è lungo e impervio, a causa delle difficoltà offerte dalla natura e dal caso, e per l’insidia costantemente rappresentata dall’esercito tartaro. Michele Strogoff viene catturato dagli uomini di Ivan Ogareff, che lo fa condannare da Feofar-Khan alla bruciatura degli occhi per mezzo di una sciabola arroventata. Nel frattempo, l’armata tartara prepara l’assedio di Irkustk.