La scrittura di Elaine Brown interroga potentemente le realtà del razzismo e dell'oppressione negli Stati Uniti. Come prima donna a guidare il Black Panther Party, Brown è stata una pioniera che ha sostenuto la politica elettorale e il servizio comunitario, distinguendo il suo approccio dalle narrazioni prevalenti. Il suo memoriale offre un resoconto crudo delle sue lotte contro il sessismo e il patriarcato che ha incontrato all'interno del movimento, evidenziando la sua resiliente ricerca di giustizia. Brown continua la sua difesa, concentrandosi sulla riforma del sistema giudiziario penale e sulle opportunità educative per i giovani svantaggiati, dimostrando un impegno duraturo per il cambiamento sociale.
"In 1974 Elaine Brown became the first woman leader of the Black Panther Party. This is her unforgettable memoir, charting her rise from an impoverished neighbourhood in Philadelphia, through her political awakening during a bohemian adolescence, and on to her time as a foot soldier for the Panthers and ascent into its male-dominated upper ranks. It is a seminal exploration of power, racism and one woman's revolutionary struggle"--Publisher's description.