Lee Rozelle esplora gli spazi liminali tra la realtà e il fantastico, addentrandosi negli aspetti inquietanti della psiche e della società umana attraverso una prosa non convenzionale e sperimentale. Il suo lavoro si avventura spesso nell'horror e nel bizzarro, caratterizzato da destrezza stilistica e un profondo coinvolgimento con gli angoli più oscuri dell'esperienza umana. Rozelle gioca con le convenzioni di genere, creando narrazioni che sono sia inquietanti che stimolanti, lasciando un'impressione duratura sul lettore.
Chronicles the weirdest, ugliest, and most mixed-up characters to appear on the literary scene since World War II - creatures intimately linked to damaged habitats that rise from the muck, not to destroy the world, but to save it. The book asks what happens to these landscapes after the madness and destruction. What monsters and magic surface then?