Françoise de Graffigny fu una celebrata romanziera, drammaturga e salonnière francese le cui opere approfondiscono le complessità dell'emozione umana e delle aspettative sociali. Rinomata per il suo stile sentimentale e la sua profondità psicologica, emerse come una voce significativa nella letteratura francese del XVIII secolo. Graffigny esplorò abilmente la vita interiore dei suoi personaggi, esaminando le loro lotte e i loro trionfi all'interno del tessuto sociale del suo tempo. La sua duratura eredità risiede nel suo acuto ritratto della condizione umana e nel suo contributo al riconoscimento delle voci femminili nella letteratura.
Graffigny's bold and original novel tells the story of Zilia, an Inca Virgin, rescued from the Spanish and brought to France. Separated from her lover and her culture, she recounts her experiences and personal growth. To this fine new translation are appended extracts from Graffigny's chief source and other writers' fictional responses.