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Rosa Matteucci

    Le donne perdonano tutto tranne il silenzio
    Tutta mio padre
    Cuore di mamma
    • Cuore di mamma

      • 136pagine
      • 5 ore di lettura

      Da una parte una madre asserragliata nella solitudine, chiusa fra quattro mura che emanano freddo e infelicità, in una casa di campagna dove nulla pare funzioni, torva, proterva, sospettosa. Dall’altra una figlia dalla vita scombinata, che sente ogni settimana il dovere, angoscioso e astioso, di visitare la vecchia madre. E che ora vuole risolvere i suoi crucci, trovandole una badante. Ma la madre resiste.Il conflitto, al tempo stesso lacerante e orribilmente comico, culmina in una festa per anziani, sgangherata e grottesca, finché tutto si raggela in un’istantanea di vero dramma. Occorreva una mano sicura, un occhio che non arretra dinanzi a nulla per raccontare con precisione una storia del genere. Una di quelle storie così comuni che non si trovano nei libri.

      Cuore di mamma
    • "Qui non c'è più nessuno." È solo l'inizio di un picaresco e straziante viaggio al termine della notte, a ritroso in un tempo spento e bruciante, alla ricerca dell'impossibile riscatto di una figura paterna speculare e complementare a quella dell'io narrante, che mette in scena con coraggio assoluto il gran teatro di splendori e miserie in una decadenza familiare. È un'Odissea da vertigine nell'Italia in bianco e nero del secolo scorso, smitizzata da una prosa feroce e appassionata, colta e barocca eppur versata alle più impensate contaminazioni fino a farsi stile inconfondibile. Qui Ulisse è un uomo che ha tentato così tante vite da non viverne davvero neppure una, la sua; eppure sa che un giorno la figlia lo renderà davvero un eroe, quale nella realtà mai era stato, nelle pagine di un romanzo destinato a restare, dove il riso più sfrenato suona dal profondo degli abissi della commozione. "Il sacco con le spoglie di mio padre lo caricherò sulle spalle e lo porterò via. Piccola e ostinata come una formica che trasporti la carcassa di un cervo volante. Lo custodirò con cura, mi accaparrerò i suoi resti e la sua memoria."

      Tutta mio padre
    • Sul set di un film che non si farà, un Calvario dove Cristo non muore davvero e quindi non risorge, va in scena la storia dei destini incrociati di due donne, un'attrice giovane non protagonista e una matura giornalista free lance, inconsapevoli interpreti di una sceneggiatura in cerca d'autore e di un lieto fine. In una sola giornata, scopriranno sorte e ragione delle loro sofferenze interiori, dovute come da copione a figure maschili indifferenti e ciniche, secondo le regole inesorabili di una partita a quattro dove più si truccano le carte e meglio ci si avvicina a una vittoria apparente. I nodi e i dolori delle due figure femminili si risolvono nel duello finale, ai piedi di una metaforica croce della Passione, per l'evocazione memorabile di una grottesca e geniale apocalisse, popolata di figure simboliche e di fantasmi, necessario preludio alla riscossa dell'Amore. Perché l'amore vince sempre insieme al coraggio delle donne di attraversare indenni il fuoco dei sentimenti e degli abbandoni per risalire alla vita e alla speranza.

      Le donne perdonano tutto tranne il silenzio