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Philip Kendred Dick

    Philip K. Dick è stato un autore visionario di fantascienza che ha esplorato i confini della realtà, dell'identità e dell'esistenza umana. Le sue opere spesso approfondivano temi come l'intelligenza artificiale, la paranoia e la natura della percezione. Lo stile distintivo di Dick, caratterizzato da trame che alterano la realtà e da indagini esistenziali, sfidava i lettori a mettere in discussione il proprio senso di ciò che è reale. La sua influenza sul genere della fantascienza è profonda, con le sue idee che continuano a risuonare nella letteratura e nel cinema.

    Cronache del dopobomba
    Un oscuro scrutare
    La Svastica sul Sole
    • 2010

      Un oscuro scrutare

      • 303pagine
      • 11 ore di lettura

      Los Angeles, 1994: una droga misteriosa, la sostanza M, invade il mercato seminando follia e morte. La sua origine è ignota come la sua composizione e l'organizzazione che la diffonde. Bob Arctor, agente della sezione narcotici, si infiltra tra i tossici che ne fanno uso per scoprire chi dirige le fila del traffico illegale: un abito speciale nasconde ai colleghi la sua identità e una sofisticata apparecchiatura elettronica gli consente addirittura di spiare sé stesso nella sua nuova condizione di drogato. Bob giungerà alla verità solo dopo essere sprofondato nel buio e nella disperazione della dipendenza. Canto del cigno di una generazione, Un oscuro scrutare è una vetta amara e lirica dell'opera di Philip K. Dick, e allo stesso tempo un romanzo sospeso tra giallo e fantascienza ambientato in un futuro dominato dalla tecnologia e dalla manipolazione sociale. Un romanzo di straordinaria potenza emotiva, dedicato idealmente a quella generazione che dopo aver sognato un mondo diverso ha scoperto il baratro delle droghe, della dipendenza, dell'annullamento di sé.

      Un oscuro scrutare
    • 2006

      Cronache del dopobomba

      • 293pagine
      • 11 ore di lettura

      Che cosa accade dopo la fine del mondo? Cosa avviene quando la Bomba, di cui tutti parlavano dal 1945, viene finalmente lanciata? Apparso nel 1963, questo libro racconta il mondo dopo il lancio dell'ordigno che ha messo in ginocchio l'umanità, cancellando dalla faccia della terra città e popolazioni. I superstiti non sono più uguali a prima, ma rappresentano l'embrione di una stirpe che rappresenta una razza ai suoi albori. L'intero pianeta viene rappresentato da una piccola comunità californiana aggrappata alle onde radio che provengono dallo spazio. Il loro profeta è un'astronauta rimasto bloccato in orbita prima della catastrofe atomica, e che dal cielo trasmette alla terra nastri musicali e pedagogici.

      Cronache del dopobomba
    • 1999

      Le forze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l'America è divisa in due parti, l'una asservita al Reich, l'altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L'Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l'Italia ha preso le briciole e i Nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folklore e della cultura americana, mentre gli sconfitti sono protagonisti di piccoli e grandi eventi. E l'intera situazione è orchestrata da due libri: il millenario I Ching, l'oracolo della saggezza cinese, e il best-seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l'Asse sarebbe stato sconfitto dagli Alleati. Introduzione di Carlo Pagetti, postfazione di Luigi Bruti Liberati.

      La Svastica sul Sole