Nel silenzio delle nostre parole
- 280pagine
- 10 ore di lettura
Questa scrittrice crea narrazioni che approfondiscono le complessità delle relazioni umane e delle emozioni. Il suo stile è caratterizzato da esplorazioni profonde della psicologia dei personaggi e dalla capacità di creare mondi vividi e memorabili. Attraverso il suo lavoro, cerca di catturare le sfumature dell'amore, della perdita e della ricerca di significato nella vita contemporanea. I lettori apprezzeranno il suo approccio sensibile alle esperienze umane universali.






In fisica quantistica, se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una continua a influenzare il destino dell’altra. Anche ad anni luce di distanza.
Solidea ha solo otto anni quando all'uscita di scuola incontra Edoardo, un adolescente sicuro di sé, dall'andatura spavalda e lo sguardo intrigante. Non è che una bambina con le trecce e i pon pon, ma non ha dubbi: Edoardo è il grande amore della sua vita. La differenza di età però, a quei tempi di scuola, si rivela una barriera insormontabile, possibile che il destino abbia intenzione di farli incontrare così presto? Quindici anni più tardi, dopo una lunga e disastrosa relazione sentimentale, nella mente di Solidea si riaffaccia il ricordo di Edoardo, e questa volta basta digitare il suo nome su una tastiera per dare una mano al destino e ritrovarlo su Facebook. Sembra facile ma, si sa, il destino ha i suoi tempi. Ha inizio così una romantica e divertente avventura, una storia raccontata a due voci, ricca di colpi di scena e imprevisti, perché anche ai tempi di Facebook, dove tutto si consuma in modo così rapido e bulimico, un amore può essere intenso e sofferto, come quando era necessario attraversare a vela gli oceani per ritrovarsi.
In "Lovebook", il primo romanzo, è quello di una bambina di otto anni che vede un ragazzo e capisce che lo amerà per tutta la vita. In "Il teorema del tempo perso" è quello di un uomo in carriera che sniffa cocaina e passa da un'amante all'altra finché non arriva una donna a ridare colore e significato alla sua esistenza. Simona Sparaco racconta storie come queste, storie del nostro tempo. Il tempo veloce di "Lovebook" e dell'amore nell'epoca di internet, in cui, nonostante tutto si consumi in modo rapido e bulimico, può sbocciare lo stesso un sentimento intenso e sofferto, capace di attraversare gli oceani. E poi ci sono la concitazione e la follia di "Il teorema del tempo perso", in cui la frenesia spazza via ogni cosa, e solo lo sguardo di una sconosciuta può far battere il cuore al ritmo giusto. Per la prima volta raccolte in un unico volume due romanzi, due storie vere, semplici e complicate come l'amore, che non smetteranno mai di farci sognare. "Il teorema del tempo perso" è stato precedentemente pubblicato nella collana "Anagramma" con il titolo "Bastardi senza amore".
Luce è una donna felice, in attesa del primo figlio. Ma poi qualcosa va storto, ad un controllo di routine si scopre che il bambino ha una gravissima malformazione, probabilmente incompatibile con la vita. E bisogna decidere cosa fare, la gravidanza non è appena iniziata e non è più possibile ricorrere all'aborto terapeutico. Una storia dolorosa che dà voce a tutte quelle mamme che decidono di passare per questa via strettissima e che non sanno come raccontare il loro dolore
Viola nella vita ha imparato molto bene una cosa: a nascondersi. I vestiti di una taglia troppo grande, un impiego ben lontano dalle sue passioni di bambina, quando inventava storie e le appuntava su fogli di carta, un bravo ragazzo come marito, con cui però, forse, l’amore non c’è mai stato. Poi un giorno, mentre sta sviluppando alcune fotografie nel negozio in cui lavora, si fa largo tra la folla del centro commerciale un uomo alto e dinoccolato, ancora bello nonostante l’età: è suo padre, l’artista famoso, l’irregolare, l’eterno bambino. È tornato, è venuto a cercarla per proporle un viaggio nella loro terra d’origine e per dirle qualcosa di molto importante. Ma come fidarsi un’altra volta dell’uomo che l’ha abbandonata? Come credere di nuovo a una delle sue funamboliche storie? La tentazione però è troppo forte e Viola accetta. Mentre un paesaggio innevato scorre oltre il finestrino, l’inaspettata sincerità di quell’uomo disarmato inizia a far breccia nelle difese di Viola e quando insieme arrivano alle pendici dei Sibillini, dove è custodito un antico segreto, una nuova forza la travolgerà: la forza dell’amore, che Viola non ha mai conosciuto, della verità, del perdono, di un luogo che la chiama a sé con la sua luce misteriosa e avvolgente. È un viaggio davvero magico se il prezzo della felicità è abbandonarsi con gli occhi chiusi al potere della vita che è pronto ad accoglierci.Intenso, ammaliante, poetico, Se chiudo gli occhi conferma Simona Sparaco una voce straordinaria della narrativa italiana.
Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo ''corto''. Ha qualcosa che non va. ''Nessuno sa di noi'' è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Quale è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola. Una scrittrice di grande talento, un romanzo che tiene sospesi sul filo delle emozioni più vere, fino all'ultima pagina.