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Mariagiulia Castagnone

    La brava terrorista
    Affari di cuore
    Lupo mangia cane
    La città delle ossa
    Chiedi alla polvere
    Universale Economica Feltrinelli: Il quinto figlio
    • L'esperienza dell'arcano che si insedia nella quotidianità e nella domesticità, fra suspance e realismo. " ... Io mi sono chiesta: e se nel ventesimo secolo venisse al mondo un elfo, una creatura di un'altra epoca? Nella nostra società apparirebbe "cattivo", portatore di male: ma in un contesto diverso non susciterebbe pregiudizi. Come reagiremmo se capitasse tra noi uno così? Noi siamo pigri, quando le cose sono un po' problematiche le nascondiamo sotto il tappeto. Questo libro l'ho scritto due volte. La prima versione era meno cruda, poi mi sono detta: "cara mia, stai barando. Se succedesse davvero, sarebbe molto peggio di così." E allora l'ho riscritto portandolo alle conseguenze estreme." Doris Lessing

      Universale Economica Feltrinelli: Il quinto figlio
    • Pubblicato per la prima volta nel 1939 è uno dei primi romanzi dello scrittore italo-americano, riscoperto in Italia e in Francia alla fine degli anni Ottanta dopo un lungo periodo di dimenticanza. La saga dello scrittore Arturo Bandini, alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. L'ironia sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati che hanno popolato la letteratura dopo di lui. Al centro della vicenda è il percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla Lopez...

      Chiedi alla polvere
    • Per Harry Bosch i casi irrisolti sono ferite aperte. Non importa a quando risalgano, il grido delle vittime che reclamano giustizia è troppo forte perché possa ignorarlo. Questa volta quel grido viene da lontano, ed è l'eco del crimine più atroce e spregevole: l'omicidio di un bambino. I resti della piccola vittima sono venuti alla luce fortuitamente in un bosco di acacie, dove giacevano da vent'anni. Emerse dal suolo scuro, come se avessero atteso con impazienza di essere ritrovate, quelle ossa sono per Bosch il segno di quanto la sua città sia marcia e corrotta. Ora tocca a lui scoprire a chi appartenevano, ricostruire un po' per volta quella vita spezzata, sfidando l'indifferenza della polizia, già pronta ad archiviare un caso che non ha più linfa, e cercando di tenere a bada il morboso assalto dei media, che sembrano andare a nozze con un caso del genere. Con l'ostinazione che una vicenda così ignobile gli detta, Bosch annaspa tra indizi contraddittori e lotta contro i suoi eterni fantasmi che risichiano di trascinarlo a fondo. Ma sa anche che quella è l'unica strada da seguire per consegnare il colpevole alla giustizia, facendosi finalmente beffa della sua prolungata impunità.

      La città delle ossa
    • Lupo mangia cane

      • 364pagine
      • 13 ore di lettura

      Il cadavere di uno dei più noti e temuti "nuovi padroni" della Russia viene ritrovato ai piedi del suo lussuoso appartamento in un grattacielo di nuova costruzione. Tutto farebbe pensare al suicidio, se non fosse per uno strano particolare: il pavimento del suo guardaroba è ricoperto di sale. E mentre Arkady Renko, incorruttibile ispettore della polizia criminale di Mosca, indaga, facendo domande scomode nonostante i tentativi di depistaggio da parte del pubblico ministero, un altro milionario perde la vita. Il suo corpo viene scoperto all'interno della "Zona di esclusione" intorno a Chernobyl, abitata solo da pochi scienziati, bracconieri, sciacalli e dai vecchi residenti più tenaci. Sembra un caso senza speranza, ma non per Arkady Renko, l'indimenticabile protagonista di Gorky Park, che in questo thriller dalle atmosfere surreali si trova a fare i conti con gli scandali e la corruzione della nuova classe dirigente moscovita e con la vergogna sovietica più grande: il disastro nucleare.

      Lupo mangia cane
    • Rachel Samstat è una donna brillante, di successo, che scrive libri di cucina, sposata con un giornalista di Washington in carriera, Mark, e con un figlio piccolo. Fino a poco fa aveva pensato di condurre una vita felice, ha però appena scoperto che il marito intrattiene una relazione con la sua insospettabile amica Thelma Rice. Una storia banale, che può capitare a tutti, che capita a tanti. Ma Rachel rivede adesso tutta la sua vita matrimoniale, gli anni trascorsi e se stessa con occhi disincantati. E riesce a prendersi così la sua rivincita. L’ironia cura le ferite e la tragedia, d’incanto, si trasforma in commedia. E se il primo giorno può non sembrare molto buffo, la vita continua e possono sempre nascere nuove storie. Sono l’amore, il tradimento, la perdita e la vendetta gli ingredienti di cui è fatto questo effervescente romanzo di umorismo al femminile.

      Affari di cuore
    • La brava terrorista

      • 341pagine
      • 12 ore di lettura

      Perché una donna come Alice Mellings diventa terrorista? Un romanzo coraggioso e di grande impatto in cui Doris Lessing dispiega le sue straordinarie doti di narratrice per addentrarsi con umanità e intelligenza in una materia delicata e ancora bruciante. Doris Lessing, una delle figure più anomale della letteratura inglese in questo secolo, è nata nel 1919 a Kermanshah in Iran. Fino all'età di trent'anni è vissuta nella Rhodesia del Sud (oggi Zimbabwe), all'interno di una comunità storicamente privilegiata nell'ambito di un mondo coloniale strutturato in piccole comunità chiuse quasi prive di comunicazione reciproca e avvelenato da contrasti e da pregiudizi razziali. L'insofferenza di quell'ambiente di vita l'ha spinta nel 1949 a trasferirsi in Inghilterra, alla ricerca di un mondo e di una cultura meno irrigiditi, tali da consentire al suo talento di scrittrice lo spazio e il respiro che in patria non le sarebbero stati concessi. La sua prima fase creativa si è rivolta soprattutto a filtrare da lontano, a distanza di tempo e di spazio, le esperienze dell'infanzia, dell'adolescenza e della giovinezza in terra africana.

      La brava terrorista
    • Numero undici

      • 384pagine
      • 14 ore di lettura

      “Coe è tornato a fare ciò che gli riesce meglio. Numero undici è una satira graffiante dello stato delle cose, dalla trama barocca ed estremamente allusivo, un libro arrabbiato ed esuberante. Non solo Coe è tornato, ma è tornato in grande forma.” The Sunday Times L’undicesimo romanzo di Jonathan Coe è una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato britannico che aveva rivelato le bugie di Tony Blair sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. È un romanzo su quell’infinità di piccole connessioni tra la sfera pubblica e quella privata, e su come queste connessioni finiscano per toccarci, tutti. È un romanzo sui lasciti della guerra e sulla fine dell’innocenza. È un romanzo su come spettacolo e politica si disputino la nostra attenzione, e su come alla fine probabilmente è lo spettacolo ad avere la meglio. È un romanzo su come 140 caratteri possono fare di tutti noi degli zimbelli. È un romanzo su cosa significhi vivere in una città dove i banchieri hanno bisogno di cinema nelle loro cantine e altri di banche del cibo all’angolo della strada. È un romanzo in cui Coe sfodera tutta la sua ingegnosità, il suo acuto senso della satira e la sua capacità di osservazione per mostrarci, come in uno specchio, il nuovo, assurdo e inquietante mondo in cui viviamo.

      Numero undici
    • Le signore in nero

      • 197pagine
      • 7 ore di lettura

      Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode's non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l'abito all'ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l'unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre. Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c'è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c'è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l'idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero. Madeleine St. John è una delle più grandi autrici del Novecento. È stata la prima autrice australiana candidata al Man Booker Prize.

      Le signore in nero