Babel. Una storia arcana
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Il tempo della magia è finito e sul trono di ghiaccio siede un re malvagio quando un'assassina giunge al castello. Il suo scopo non è uccidere, ma guadagnarsi la libertà. Dovrà sconfiggere ventitré contendenti in una sfida per diventare sicario di corte ed essere così rilasciata dalle terribili miniere di Endovier. Il suo nome è Celaena Sardothien. Presto la sua lotta per la vittoria si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza, perché un oscuro pericolo minaccia il suo mondo. A lei il compito di estirparlo prima della distruzione.
Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva... Il prequel dell'amatissima saga del "Trono di ghiaccio": cinque nuove avventure raccolte per la prima volta in volume con il racconto inedito "L'Assassina e la Guaritrice".
Sebastian Croll ha undici anni, grandi occhi verdi, lineamenti delicati ed è sospettato di aver brutalmente ucciso Ben Stoker, suo compagno di giochi, fracassandogli il cranio con un mattone e nascondendone il cadavere in un angolo di fitta vegetazione di Barnard Park. Il ragazzo è alla stazione di polizia di Islington quando viene raggiunto da Daniel Hunter, il legale che ha l’incarico di difenderlo, e che ha alle spalle una vita intera dedicata a occuparsi di minori: quindicenni accusati di aver sparato a compagni di gang, adolescenti dediti al crimine per qualche grammo di droga. Mai, però, un ragazzino cosí giovane, praticamente un bambino. Con addosso un vestito bianco di carta che scricchiola a ogni movimento sulla sedia e lo fa sembrare più piccolo e più vulnerabile, Sebastian sembra tutto fuorché l’autore di un omicidio tanto atroce. È eccezionalmente bello, con un viso ampio a forma di cuore, labbra rosse e piccole e uno sguardo davvero intelligente. La pelle chiarissima del viso è spruzzata di lentiggini sul naso. I capelli sono castano scuro, ben tagliati. E i modi rispettosi e beneducati. Gli indizi, tuttavia, sono tanti, i testimoni anche e l’atteggiamento di Sebastian non aiuta certo a fugare i dubbi. Incalzato dalle domande della polizia, il bambino muta abilmente versione ogni qual volta viene messo di fronte a nuove evidenze. Con l’aria più innocente riesce a trarsi fuori dalle trappole tese dagli inquirenti durante il lungo interrogatorio. E la domanda rimane aperta: è l’assenza di malizia, propria solo dell’età dell’innocenza, che lo guida o la lucidità di chi è già capace di mentire, rielaborare e manipolare senza rimorsi e sentimenti? Daniel indaga sul caso e, più si addentra nella vita della famiglia Croll, più la facciata di quieta normalità si sgretola e l’esistenza di Sebastian si scopre segnata da violenze domestiche e paura. Il viaggio nelle pieghe dell’animo del bambino diventa presto anche il viaggio nel suo proprio passato, il passato di un uomo con un’infanzia segnata da violenza, solitudine e famiglie affidatarie, fino all’incontro con Minnie, la madre adottiva che per prima è riuscita a insegnargli la capacità di amare e di lasciarsi amare, dimostrandogli che è possibile cambiare le carte che una mano oscura ha gettato sul tavolo della tua vita. Daniel sente di dover salvare Sebastian, offrendogli la possibilità di quella redenzione che lui stesso ha avuto la fortuna di sperimentare. Prima di tutto occorre, però, provare l’innocenza del bambino. Ma Sebastian è davvero innocente? Thriller psicologico che non lascia scampo e che trascina il lettore nell’abisso profondo dell’animo umano, nella zona d’ombra che non risparmia nemmeno l’età dell’innocenza, Il colpevole ha riscosso, al suo apparire in Inghilterra, un grande successo di pubblico e di critica.
Dorothy Hewett, una delle voci più importanti della narrativa australiana, ha scritto romanzi, come Il cottage sull'Oceano , che occupano un posto di rilievo nella letteratura del Novecento. La sua vena romantica e gotica insieme trova, tuttavia, la sua più piena espressione in questa raccolta di racconti che appare in italiano col titolo I raccoglitori di fragole e altri racconti . In queste pagine, scritte in un tempo che copre ben quarant'anni di vita dell'autrice, il mondo proprio della Hewett, l'universo incantato dell'infanzia e del paesaggio rurale, quel «mondo di cameratismo e sassi che volano, di discussioni lunghe e serie e insulti taglienti, di lacrime e risate a crepapelle» si dispiega in tutta la sua forza poetica. In Joey , un bambino di tre anni cerca di dare un senso agli ingarbugliati misteri della vita. Nelle Barriere di Jarrabin , una ragazzina di undici anni si misura coi pregiudizi razziali di una piccola città dell'entroterra, «uno scorcio di tetti in lamiera... sotto un folto di eucalipti affusolati». Chi si ricorderà della dolce Alice? è invece una storia d'amore e di gioventù scapestrata. I raccoglitori di fragole narra di una coppia di raccoglitori, un ragazzo bianco e sua moglie, una giovane aborigena dell'Australia Occidentale. Joe Anchor's Rock parla di un bambino e di una tomba nascosta sotto un grande masso di granito. Ti dispiacerebbe se passassi a trovare un mio amico? racconta la storia di un viaggio a bordo di un furgoncino lungo la costa dell'Australia Occidentale. Il risveglio della signorina Huggett ruota di nuovo intorno a una figura infantile. Sul Terrace è la descrizione di un breve incontro sessuale. Il Galle Face Hotel è, invece, una storia misteriosa, piena di presagi oscuri e presenze spettrali, esattamente come L'ombra delle sorelle Darkling ...