Un pensiero insieme lucido e appassionato guida questi racconti, nei quali un'invenzione ardente e temeraria tocca, con esito spesso drammatico o patetico, temi universali: il tempo, l'eternità, la morte, la personalità e il suo sdoppiamento, la pazzia, il dolore, il destino. Temi universali uniti al sentimento dell'unicità irripetibile dell'esperienza individuale, in uno scrittore che si presenta, innanzitutto, sotto l'aspetto dell'eleganza.
Borges fu tra le figure più rappresentative del movimento poetico ultraista. Studente a Ginevra durante la prima guerra mondiale, si recò poi in Spagna, dove prese parte alle polemiche che s'erano accese intorno al futuro della poesia. Nasceva, tra il clamore e lo scandalo delle riunioni tenute in pubblico, nel '21, l'ultraismo, parente stretto delle altre avanguardie del tempo. A Buenos Aires fondò "Prisma", un foglio che gli stessi ultraisti incollavano alle cantonate, e "Proa". È curioso ricordare che quando, nel 1923, Borges pubblicò Fervor de Buenos Aires - in cui traccia un'immagine emblematica e mitizzata della città - fu accusato di diserzione dai suoi zelanti compagni di fede, che avvertivano nella sua lirica un eccesso di sentimento. Corrono trent'anni tra Fervor de Buenos Aires e Altre inquisizioni, che è del '52. Trent'anni che hanno fatto di Borges un classico dei nostri tempi e un nome essenziale nella cultura che esprime lo spirito occidentale. Altre inquisizioni dà la misura di un'arte votata al culto del raro e dell'immagine bella e simbolica, ai giochi metafisici, alle preziose e sottili divagazioni sul destino, sul sogno, sull'enigma della creazione e della persona umana, elevato a categoria, più ancora, ad articolo unico di una fede tutta negativa ma costantemente riscattata e contraddetta dalla fantasia lirica e dal libero e appassionato movimento dell'intelligenza. Siamo introdotti, da questo libro, nei sapienti labirinti tesi da una cultura ironica e paradossale, che nessuna presunta verità intimidisce, ma pronta a inchinarsi alla dignità essenziale e dolorosa dell'uomo sulla terra. Questo, tuttavia, è essenzialmente un libro di saggi letterari, e implicitamente un indice dei gusti del suo autore, il quale ha saputo formare, con scrittori famosissimi, una galleria di ritratti in qualche modo inediti.